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A lanciare l’allarme le Associazioni della filiera del riciclo Raee. Nei centri di smaltimento registrato un aumento di arrivo di vecchi apparecchi pari all’80%

.A cura di Antonio Palma

Il passaggio al nuovo sistema del digitale terrestre sta mettendo in crisi il sistema di riciclo dei Raee, i Rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche. In vista del passaggio ai nuovi standard tecnologici, infatti, migliaia di italiani stanno rinnovando i loro televisori gettando via i vecchi ma questo ha creato una sorta di ingorgo che ha mandato in tilt il sistema del riciclo. A lanciare l’allarme sono Assoraee, il Centro di coordinamento Raee e altre Associazioni della filiera. Alla luce di quanto sta accadendo nei centri di smaltimento, con un aumento di vecchi apparecchi pari all’80% in più dei volumi gestiti normalmente, chi gestisce il settore ha deciso di informare il ministro della Transizione Ecologica con una lettera  in cui  è espressa una forte preoccupazione.

C’è una “situazione di criticità che si è venuta a determinare nel settore dei RAEE e segnatamente per il raggruppamento delle televisioni e monitor” spiega il consorzio  nelle missiva in cui averte che “il boom dei conferimenti di vecchi televisori, a seguito dell’entrata in vigore del nuovo standard del digitale terrestre e le previsioni di ulteriore crescita degli acquisti è destinato, nelle prossime settimane, in assenza di un perentorio e straordinario intervento normativo, a causare il blocco della raccolta e riciclo del flusso dei rifiuti interessati”. Rilievi non di poco conto visto che denunciano una situazione degli impianti “vicino alla saturazione” che potrebbe ripercuotersi a cascata su tutto il sistema. Se, a causa dell’elevata numero di arrivo, l’ingresso ad altri televisori verrà bloccato di conseguenza si arresterà tutto il sistema, compresi i ritiri.

Secondo le associazioni alcune conseguenze ci sono già state. L’aumento dei tv rottamati “ha comportato l’esecuzione di maggiori interventi, in termini sia di frequenze dei ritiri sia di punti serviti, che il sistema di gestione RAEE ha sinora assorbito con un complesso ed eccezionale sforzo organizzativo al fine di garantire al meglio la continuità di servizio” spiegano, sottolineando però che “con l’approssimarsi delle scadenze di transizione il tasso di sostituzione degli apparecchi tv da parte dei cittadini ha subito un forte incremento e pertanto tale impegno non è più sufficiente a garantire il ritiro dei TV dai luoghi di raccolta, siano essi pubblici o privati”. Si teme infatti che con le festività natalizie e gli sconti il ritmo delle rottamazioni possa incrementare ulteriormente.

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“Le numerose difficoltà gestionali straordinarie generate da tale situazione nella fase di stoccaggio, di raccolta e di trasporto rischiano di bloccare completamente il sistema RAEE” per questo le associazioni chiedono che “eccezionalmente e limitatamente al periodo ritenuto necessario, sia individuata e adottata una misura che consenta di innalzare temporaneamente i quantitativi e i tempi massimi di stoccaggio previsti per gli impianti di trattamento, per i Luoghi di Raggruppamento gestiti dalla Distribuzione e per i Centri di Raccolta comunali di questi rifiuti”.

da fanpage.it

Sorgente: Il nuovo digitale terrestre mette in crisi il sistema di riciclo Raee: troppi tv rottamati

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