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Il ciclone Apollo fa danni sull’isola: gli aggiornamenti

Un occhio al cielo, l’altro alle app sulle previsioni meteo consultate compulsivamente per controllare in diretta live i movimenti del fronte del maltempo. Tra la Calabria meridionale e la Sicilia orientale sale la preoccupazione per l’arrivo in queste ore dell’uragano Medicane, il ciclone che potrebbe riportare piogge molto intense come quelle giorni scorsi nella piana catanese dove sono caduti fino a 300 millimetri d’acqua in due ore. Tre le vittime, trascinate vie da acqua e fango.

 

I venti, oggi (venerdì 29 ottobre) e domani, potrebbero superare i 100 chilometri orari, con mareggiate e onde alte fino a 4 o 5 metri. Medicane potrebbe insomma diventare un uragano di categoria 1, la più bassa delle 5 previste: una scala che siamo abituati a sentire per gli eventi estremi negli Stati Uniti e nei Caraibi.

 

Strade allagate nel Siracusano, isolata Augusta

 

Diverse criticità causate dal maltempo si registrano su Siracusa dove sono in corso una ricognizione e un censimento dei danni. Il Dipartimento regionale di Protezione civile (Drpc) Sicilia sta facendo convergere nel capoluogo Aretuseo squadre da Caltanissetta per dare supporto alle altre squadre di volontari già operanti sul territorio con le pompe idrovore. Il Drpc è in collegamento con i cinque Centri coordinamento soccorsi (Css) attivati nelle prefetture interessate dall’emergenza maltempo. Alla riunione partecipano anche tutti gli operatori di pubblica assistenza e sicurezza, e i sindaci, al fine di poter intervenire con eventuali soccorsi o mezzi speciali qualora occorresse

 

Allagamenti e strade interrotte in tutta la provincia. La pioggia cade con intensità su tutto il territorio e le previsioni sono in peggioramento. L’invito della Prefettura è limitare al massimo gli spostamenti da e per i luoghi di lavoro. Questa mattina massimo stato di allerta. Augusta è isolata, perché gli ingressi della città sono bloccati per allagamenti in entrata ed in uscita e non è possibile intervenire al momento con le pompe idrovore. Per poter accedere alla città è necessario usare strade alternative. Sempre ad Augusta gran parte delle strade del centro sono impraticabili, come il lungomare Granatello. È esondato il torrente Porcaria nella zona di Brucoli. Si è allagato uno scantinato dell’ospedale di Avola e sul posto stanno operando volontari della Misericordia di Avola con un’idrovora per lo svuotamento dall’acqua.

 

Famiglia soccorsa in gommone

 

A Siracusa una famiglia, rimasta isolata per gli allagamenti nella zona dei Pantanelli, è stata soccorsa con un gommone dai volontari della Protezione civile. Gli uffici comunali stanno inoltre predisponendo il trasferimento di 25 ospiti di un resort nella zona balneare dell’Arenella. Alcune abitazioni al pianterreno nella zona della Borgata sono allagate. Sono state chiuse numerose strade: l’ingresso nord della città (Targia), viale Epipoli, strada Tremmilia, zona Pantanelli, via Ermocrate e viale Regina Margherita. Ha esondato il torrente Mortellaro e la strada Ognina-Fontane Bianche è chiusa. Almeno cinque gli interventi per alberi caduti. La Protezione civile monitora la situazione dei fiumi Ciane e Anapo.

 

Gli allagamenti

 

L’autostrada per Catania è interrotta all’altezza dello svincolo di Cava Sorciaro in entrambe le direzioni e quindi uscita obbligatoria allo svincolo Melilli per chi procede da Catania verso Siracusa o uscita Priolo sud per chi da Siracusa va verso Catania. Viabilità provinciale in crisi: interrotte alcune strade provinciali come la 36, Solarino-Priolo, con massi sulla carreggiata per un costone roccioso che ha ceduto e allagamenti, la provinciale 90 e la provinciale 5 nella zona montana, o la provinciale 14 in direzione Canicattini dove c’è un albero caduto in strada. Anche a Siracusa diverse strade sono bloccate per allagamenti: via Ermocrate, la Targia (ingresso nord della città), e nella zona dei Pantanelli. E il vento, che soffia con raffiche da 64 chilometri orari, ha portato diversi grossi rami in strada.

 

Video

La notte di maltempo in Sicilia

 

È stata una notte di pioggia battente quella trascorsa nella Sicilia Orientale con venti sostenuti per effetto del “Medicane” denominato Apollo. Forti temporali si sono registrati e continuano a cadere soprattutto nel Siracusano e nel Ragusano. Pioggia anche a Catania che è stata però al momento meno colpita. La situazione è definita “in evoluzione”, ma al momento non si segnala alcuna criticità importante e nessun danno è stato segnalato a persone o cose dalla Sala Operativa della protezione civile siciliana che è aperta a San Giovanni la Punta, nel Catanese, e continua a monitorare la situazione. L’unico allagamento segnalato è, al momento, è quello della sede stradale di Priolo Gargallo che ha portato alla chiusura alla circolazione lungo la strada statale 114 nei pressi dell’uscita di Cava Sorciaro. Sul posto presente personale di Anas, Polizia Stradale e di volontari che stanno sta operando con la pompa idrovora. Tecnici e volontari, in collaborazione con le forze messe in campo anche dai Comuni, forze dell’ordine, vigili del fuoco, militari e associazioni continuano a monitorare costantemente i territori per accelerare interventi se necessari.

 

 

Scuole chiuse alle Eolie

 

Scuole chiuse, a causa del maltempo, alle isole Eolie. Lo ha deciso il sindaco di Lipari Marco Giorgianni dopo l’allerta rossa della Protezione civile.

 

Catania barricata in attesa dell’uragano Medicane

 

A Catania ieri poca gente in giro, negozi chiusi e sacchetti di sabbia, cartoni, cellophane e tavole di legno a proteggere ingressi e vetrate, supermercati presi d’assalto, chiusi gli uffici pubblici e le scuole, aperti soltanto i servizi essenziali e di emergenza e soccorso. Catania insomma si è barricata. Lo storico mercato della Pescheria, sotto piazza Duomo dominata dalla statua in pietra lavica del ‘Liotru’, l’elefante simbolo di Catania, è chiuso e lo si attraversa in un silenzio surreale per chi è abituato al ‘vannio’, alle urla dei venditori. Nella storica vicina piazza Università c’è un presidio di vigili del fuoco e operai del Comune che stanno rimuovendo una fioriera in cemento, che potrebbe creare problemi.

 

Qui è possibile seguire in diretta live l’evoluzione del maltempo

 

 

 

Sul lungomare di Ognina, dove la visione dell’Etna è oscurata da nuvoloni che coprono il cielo, i frequentatissimi bar sono chiusi. Quasi deserta anche la spiaggetta di sabbia e massi lavici di San Giovanni li Cuti, luogo prediletto per gli irriducibili amanti del mare anche invernale in piena città.

 

La situazione

 

E’ allerta rossa in Sicilia in base alla decisione della Protezione civile.  Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le regioni coinvolte – alle quali spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati – ha emesso un ulteriore avviso di condizioni meteorologiche avverse, che integra ed estende il precedente, ancora in corso di validità.

 

 

I fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del Paese, potrebbero determinare delle criticità idrogeologiche e idrauliche che sono riportate, in una sintesi nazionale, nel bollettino nazionale di criticità e di allerta consultabile sul sito del Dipartimento (www.protezionecivile.gov.it). L’avviso prevede dalle prime ore di oggi, venerdì 29 ottobre, precipitazioni sparse, anche a carattere di rovescio o temporale sulla Calabria, in particolare sui settori meridionali.

 

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I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, locali grandinate, frequente attività elettrica e forti raffiche di vento. Sulla base dei fenomeni previsti e in atto è stata valutata per la giornata di oggi, venerdì 29 ottobre, allerta rossa su parte della Sicilia, allerta arancione sui settori meridionali della Calabria e su settori della Sicilia e allerta gialla sulle restanti aree della Sicilia e sulle zone centrali della Calabria. Il quadro meteorologico e delle criticità previste sull’Italia è aggiornato quotidianamente in base alle nuove previsioni e all’evolversi dei fenomeni, ed è disponibile sul sito del Dipartimento della Protezione Civile (www.protezionecivile.gov.it), insieme alle norme generali di comportamento da tenere in caso di maltempo.

 

 

Le informazioni sui livelli di allerta regionali, sulle criticità specifiche che potrebbero riguardare i singoli territori e sulle azioni di prevenzione adottate sono gestite dalle strutture territoriali di protezione civile, in contatto con le quali il Dipartimento seguirà l’evolversi della situazione. Intanto, gli esercenti di Via Etnea a Catania corrono ai ripari con barriere e sacchi di sabbia vulcanica per cercare di limitare i danni in vista dell’arrivo di “Medicane“, atteso stanotte.

 

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Pantelleria, la disperazione della vedova

 

Si è uccisa buttandosi dal molo del porto per raggiungere il marito, una delle due vittime della tromba d’aria che lo scorso 10 settembre ha investito Pantelleria, provocando una serie di danni nell’isola. La donna aveva 85 anni e, secondo quanto è stato ricostruito, prima di gettarsi in acqua aveva lasciato un biglietto spiegando che non ce la faceva più a reggere l’assenza del marito. A dare l’allarme è stato un passante ma i militari del Capitaneria di Porto non hanno potuto far altro che recuperare in mare il corpo privo di vita.

Sorgente: Medicane, si avvicina l’uragano: allerta rossa in Sicilia. Piogge su Siracusa, Augusta isolata. In diretta live i movimenti del fronte del maltempo

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