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Lo spagnolo è stato ripreso durante i momenti di festa dopo la vittoria con l’Inter di sabato in un video che sta facendo il giro del web e che gli costerà come minimo la sospensione. La società sta anche valutando la risoluzione del suo contratto

Ha inneggiato al Duce sotto la Tribuna Tevere dell’Olimpico e fatto il saluto romano, un gesto che non è passato inosservato e che ha scatenato polemiche immediate. A compierlo è stato Juan Bernabè, dal 2010 falconiere di Olympia, l’Aquila della Lazio, immortalato durante i momenti di festa dopo la vittoria con l’Inter di sabato, in un video che sta facendo il giro del web. La società ha fatto sapere che verrà sospeso e sta valutando se rescindere il contratto con l’agenzia di cui è dipendente Bernabè.

“Davanti all’ostentazione di gesti e simbologie che rievocano ideali fascisti non possono esserci ambiguità e tentennamenti. Il comportamento dell’addestratore dell’aquila Olimpia emblema della Lazio, immortalato in un video diventato virale, non lascia spazio a dubbi. Si intervenga, da parte della società e dalla Federazione, con la massima urgenza. Via i fascisti e gli odiatori dal mondo del calcio. Un odio che dal campo si propaga in ogni piazza”, la reazione di Noemi Di Segni, presidente dell’Unione Comunità ebraiche italiane.

La Lazio ha pubblicato un comunicato in cui spiega che “nelle scorse settimane una lettera ai fornitori per richiamarli al rispetto del Codice Etico in vigore ed in particolare ad un comportamento pienamente rispettoso dei principi ai quali si è sempre ispirata l’attività della Società. Pertanto, appresa l’esistenza del video che ritrae Juan Bernabè (non tesserato e dipendente di una società esterna alla Lazio) in atteggiamenti che offendono la Società, i tifosi e i valori ai quali la comunità si ispira, sono stati presi provvedimenti nei confronti della società finalizzati all’immediata sospensione dal servizio della persona interessata e all’eventuale risoluzione dei contratti in essere”.

Nato a Cadice, 51 anni, Bernabè ha studiato architettura. La passione per i rapaci gli è stata trasmessa dalla famiglia adottiva. Prima di venire a Roma il falconiere lavorava con l’aquila del Benfica, poi la chiamata di Lotito e il trasferimento a Formello, dove vive in simbiosi con il volatile. L’aquila laziale, di razza calva, come quella che c’è nella bandiera americana, è nata nel 2005 e pesa circa 12 kg. Il primo volo dell’Olimpico, davanti ai tifosi laziali, risale al 22 settembre 2010, in occasione di una partita contro il Milan.

Ora Bernabè è finito al centro di un episodio grave, che gli è costato la sospensione immediata da parte della società biancoceleste.

Sorgente: Lazio, il falconiere fa il saluto romano all’Olimpico. Cori: “Duce, Duce”. Verrà sospeso. Comunità ebraiche: “Fuori fascisti dagli stadi” – la Repubblica

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