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Israele ha rilasciato giovedì un prigioniero politico palestinese, identificato come al-Ghadanfar Abu Atwan , 28 anni, dopo 65 giorni di sciopero della fame, che protestava per essere stato trattenuto senza accuse o processo. Il palestinese è stato immediatamente trasferito all’ospedale Istishari di Ramallah, nella Cisgiordania centrale.

Centinaia di palestinesi si sono radunati davanti all’ospedale e ai suoi cortili per accogliere il detenuto mentre cantavano per la libertà e salutavano il detenuto che è rimasto fermo nonostante le sue condizioni mediche deteriorate, e ha insistito per essere rilasciato, soprattutto perché è stato tenuto prigioniero da Israele senza accuse o prova.

Al-Ghadanfar ha ringraziato il popolo palestinese per averlo sostenuto e per aver assicurato che la sua lotta non fosse messa a tacere da Israele e ha affermato la necessità di sostenere ogni detenuto palestinese nelle carceri israeliane, in particolare quelli detenuti senza accuse secondo gli ordini arbitrari di detenzione amministrativa.

Ha anche ringraziato i detenuti che hanno intrapreso lo sciopero della fame in solidarietà con lui, compreso Monif Abu Atwan che sta scontando una pena detentiva di cinque ergastoli.

Subito dopo essere stato ricoverato all’ospedale di Istishari, il detenuto è stato accolto dal ministro della Sanità palestinese, il dottor Mai al-Kaila, e dalla sua famiglia, prima di essere sottoposto a una serie di test e controlli medici.

Sarà anche sottoposto a un vasto programma di riabilitazione medica supervisionato direttamente dal ministro della Sanità palestinese, il dottor Mai al-Kaila.

Sua sorella, Benazir Abu Atwan, ha detto che suo fratello è rimasto fermo durante il suo sciopero della fame di 65 giorni, chiedendo la sua libertà, e ha insistito per ricevere cure mediche in un ospedale palestinese dopo il suo rilascio, invece di essere ricoverato in qualsiasi centro medico israeliano.

Benazir ha ringraziato il popolo palestinese, la leadership politica e tutte le fazioni, oltre a ogni persona che ha espresso solidarietà con lui in tutto il mondo, e ha aggiunto che il suo ricovero in ospedale è molto essenziale in questa fase a causa delle complicazioni che ha dovuto affrontare durante il suo sciopero e il possibili complicazioni che potrebbe affrontare in qualsiasi momento.

Ha anche invitato i gruppi legali e per i diritti umani internazionali a intervenire e porre fine alle continue violazioni israeliane contro i detenuti, soprattutto perché affrontano costantemente cattive condizioni e sono negati i diritti fondamentali, compreso il diritto a cure mediche adeguate, come affermato da tutte le relative relazioni internazionali.

Sorgente: Detainee Abu Atwan Free After 65 Days Of Hunger Strike – – IMEMC News

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