0 3 minuti 3 anni

Donald Rumsfeld era un criminale sotto le spoglie di un banale burocrate semi-coerente in giacca e cravatta ben fatte.

Spogliato di tutti i ricami di rigore, questo è l’epitaffio che mi è venuto subito in mente quando ieri ho saputo della sua scomparsa.

Questo è anche il modo in cui, sospetto, sarà ricordato dalle molte persone danneggiate che abitano ciò che rimane dei molti luoghi danneggiati in cui ha causato tale danno, sofferenza e dolore.

E, se la verità è una guida, è così che deve essere ricordato da chiunque non sia accecato dalla litania di piacevoli bugie che verranno raccontate ora su chi e cosa fosse Rumsfeld.

A questo proposito prevedibile, ci saranno i soliti elogi espansivi, scritti dai soliti sospetti ossequiosi che annunciano una vita di servizio stellare e intransigente a una successione di presidenti, a volte, flessibili e una nazione grata.

Per un assaggio amaro del quasi disgustoso revisionismo che sicuramente seguirà la sua morte, ecco l’Associated Press che descrive Rumsfeld “come un abile burocrate e visionario di un moderno esercito americano” la cui reputazione “è stata disfatta dalla lunga e costosa guerra in Iraq”. .”

Secondo il resoconto in gran parte adulatorio di AP, Rumsfeld apparentemente conduceva una vita piuttosto benevola, ma compiuta – la sua “abilità” e “visione”, purtroppo, vanificate da, ahimè, una guerra fuorviata.

Non avendo finito di aerografare la scellerata carriera di Rumsfeld, l’AP ha condiviso questa vignetta appiccicosa sull’ex segretario alla Difesa degli Stati Uniti con i lettori: “‘Rummy’, come veniva spesso chiamato, era ambizioso, spiritoso, energico, coinvolgente e capace di grande calore personale”.

Mamma mia.

Questi sono i momenti innegabili in cui la stampa “establishment” ribadisce le sue credenziali di stabilimento scrivendo omaggi così caritatevoli e presumibilmente “sfumati” a uomini potenti con titoli importanti quando il momento richiede un’onestà schietta e inflessibile.

La decenza non può permettere che la rapida imbiancatura dell’eredità repellente di Rumsfeld come guerrafondaio astuto e impenitente, architetto impenitente di camere di tortura segrete e un racket di rapimenti sanzionati dallo stato noto come “consegne” per resistere.

Sorgente: Donald Rumsfeld era un criminale in giacca e cravatta | Stati Uniti e Canada | Al Jazeera

Please follow and like us:
0
fb-share-icon0
Tweet 20
Pin Share20