Necessario instaurare un meccanismo indipendente di monitoraggio alle frontiere per accertare le responsabilità e per assicurare una qualche forma di giustizia alle vittime.
Le testimonianze raccolte in Doors wide shut raccontano di violazioni dei diritti diffuse in occasione dei respingimenti di richiedenti asilo e migranti, senza distinzione di età, genere e senza che le vulnerabilità siano tenute in conto. Mancano meccanismi per una corretta valutazione delle vulnerabilità, nonché di monitoraggio delle pratiche alle frontiere. L’assenza di meccanismi investigativi sui respingimenti continua a minare i diritti dei richiedenti asilo e a privarli della possibilità di azioni legali per richiamare gli Stati alle proprie responsabilità.
Il progetto Protecting Rights at the Border (PRAB) è un’iniziativa che coinvolge diversi paesi e associazioni per il monitoraggio delle violazioni dei diritti alle frontiere interne ed esterne dell’Unione Europea: Danish Refugee Council, ASGI, Diaconia Valdese, Hungarian Helsinki Committee, Humanitarian Center for Integration and Tolerance, Macedonian Young Lawyers Association, Greek Council for Refugees.
Sorgente: Continuano le violazioni ai confini UE: nuovo report di PRAB – Asgi