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La legge dello Stato-Nazione, vecchia di pochi anni, ha già dimostrato di poter fungere da strumento legale per la discriminazione, la segregazione razziale e l’apartheid.

Fonte: english version

Di Jessica Buxbaum – 16 luglio 2021

Foto di copertina: Un ragazzo palestinese viene arrestato prima della visita del membro di estrema destra della Knesset israeliana Itamar Ben-Gvir alla Porta di Damasco, Gerusalemme, 10 giugno 2021. Oren Ziv | Activestills

GERUSALEMME – Nel novembre dello scorso anno, un giudice israeliano ha invocato la controversa Legge fondamentale dello Stato-Nazione ebraico quando ha rigettato una causa contro la città di Karmiel per il finanziamento del trasporto di due studenti palestinesi.

Nella sua sentenza, il cancelliere capo del tribunale del magistrato di Krayot, Yaniv Luzon, ha affermato che l’istituzione di una scuola di lingua araba a Karmiel o il finanziamento del trasporto per studenti arabi palestinesi “danneggerebbe il carattere ebraico della città” e potrebbe incoraggiare i cittadini palestinesi di Israele a trasferirsi nelle città ebraiche, alterando così “l’equilibrio demografico.”

Luzon ha citato la Sezione 7 della Legge sullo Stato Nazione Ebraico di Israele, scrivendo:

Lo sviluppo e l’insediamento di insediamenti ebraici è un valore nazionale sancito dalla Legge fondamentale ed è una considerazione degna e preminente nel processo decisionale comunale, compresa l’istituzione di scuole e la determinazione delle politiche relative al finanziamento delle attività scolastiche di studenti estranei alla città.

Il padre degli studenti, Kasem Bakri, ha detto della decisione del giudice: “Il Comune tratta i miei figli come ospiti nei momenti migliori e come nemici nei momenti peggiori”. La famiglia è stata multata di 2.000 shekel (500 euro) e condannata a pagare tutte le spese del tribunale.

La sentenza del tribunale è arrivata poco prima di un’udienza dell’Alta Corte su 15 appelli presentati da organizzazioni per i diritti umani e leader politici palestinesi che contestarono la Legge dello Stato-Nazione a dicembre. Dopo una sola discussione sulla legge, la scorsa settimana l’Alta Corte ha respinto i ricorsi e ha confermato la Legge del 2018 con una decisione 10 a 1. L’unico parere dissenziente proveniva dall’unico giudice palestinese della Corte, il giudice George Kara.

Immediata condanna della decisione dell’Alta Corte 

“L’Alta Corte di Israele ha approvato una Legge che stabilisce un’identità costituzionale, che esclude completamente coloro che non appartengono al gruppo di maggioranza. Questa legge è illegittima e viola i divieti assoluti del diritto internazionale”, ha scritto Adalah, il Centro Legale per la Minoranza Araba in Israele in un comunicato stampa. Adalah, uno degli appellanti contro la Legge, ha ritenuto questo atto legislativo “una legge che mostra chiaramente il regime israeliano come un regime coloniale, con distinte caratteristiche di apartheid”.

Gli attivisti appendono uno striscione con la scritta “Israele: non una democrazia. Apartheid” dall’alto del tribunale militare israeliano a Jaffa, 12 luglio 2020. Foto | Activestills

Sorgente: Apartheid legalizzato: L’Alta Corte israeliana ha convertito la supremazia ebraica in legge – Invictapalestina

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