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Il cantante palermitano invitato a tenere una “condotta conforme alla legge”. Nelle scorse settimane, ha fatto una canzone contro un pentito

(fotografia: Daniele De Martino dà un bacio al boss Francolino Spadaro)

Ha fatto canzoni che esaltano pregiudicati, che minacciano pentiti. Ha pubblicato selfie con mafiosi del calibro di Francolino e Nino Spadaro. Ha anche incontrato il boss del Borgo Jari Ingarao, a casa sua. E se l’è presa con Repubblica, perché ha raccontato tutto questo. Il cantante neomelodico Agostino Galluzzo, in arte Daniele De Martino, ha ricevuto un avviso orale da parte del questore di Palermo Leopoldo Laricchia: un ammonimento a tenere “una condotta conforme alla legge”. Stesso provvedimento che due anni fa il questore di Catania aveva notificato a un altro neomelodico che osannava i clan, Leonardo Zappalà, in arte “Scarface”.

L’ultima uscita di De Martino è arrivata nel fine settimana: ha lanciato sul Web un brano dedicato a Emanuele Burgio, il figlio del boss ucciso alla Vucciria una settimana fa. “Mi associo al dolore di tutti i ragazzi di Palermo che stanno piangendo per te”, dice il neomelodico palermitano nel video apparso sulla pagina Facebook “I fan di Daniele De Martino”. Sul profilo “Daniele De Martino page” ha invece postato un video di Emanuele Burgio che canta. Il neomelodico commenta: “Eri amato da tutti, per il tuo modo di essere buono e semplice. Emanuele rimarrai per sempre il fratello di tutti, mio associo alla mia Palermo, ciao campione”.

 

Burgio è già diventato un simbolo nei quartieri popolari. Nonostante il questore abbia vietato i funerali pubblici e fatto rimuovere manifesti ed altarini che lo osannavano. La celebrazione prosegue sul Web. Su Tik Tok è nata anche una pagina dedicata al giovane, si chiama “emanueleburgio3”, con i poster rimossi dalla polizia. Sul Web è il “leone”, contro i “cani” che lo hanno ucciso.

 

 

Eccolo, il nuovo mito dei quartieri. Il “leone” Emanuele Burgio, un giovane cresciuto troppo velocemente alla Vucciria, con il mito della forza e della ricchezza facile. Le indagini della squadra mobile dicono che è stato ucciso dopo giorni di liti con alcune persone del Borgo Vecchio, ufficialmente dopo un incidente stradale, in realtà sullo scenario del delitto ci sarebbe il controllo delle piazze di spaccio nella città vecchia. Burgio era attualmente sotto processo per un traffico di hashish dal Nord Italia a Palermo. Ora, la canzone di De Martino mette Burgio in Paradiso. Il neomelodico gli chiede: “Fatti sognare, fatti vedere”. Un’altra tappa del percorso del neomelodico del momento. Sia per le migliaia di visualizzazioni sul Web, ma soprattutto per le polemiche.

 

Il questore contesta al nemelodico palermitano la “vicinanza ad ambienti malavitosi, non disdegnando di incontrare pregiudicati e pubblicando sui profili social, seguiti da numerosi utenti e in grado di influenzare le coscienze di molti giovani, messaggi contrari all’etica morale della società e di contestazione all’operato di esponenti del mondo civile e della lotta alla mafia”.

De Martino non ha utilizzato mezzi termini quando abbiamo iniziato a scrivere di lui: “Giornalisti senza scrupoli, siete marci dentro”. Ora, il questore lo invita a cambiare registro. Non solo musicale.

 

Sorgente: Avviso orale del questore per De Martino, il neomelodico che fa i selfie con i boss – la Repubblica

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