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In attesa dell’incontro al Quirinale tra l’ex presidente della Bce e Sergio Mattarella, i quotidiani europei e mondiali sono d’accordo sul fatto che quello di Draghi sarebbe un mandato “per salvare l’Italia dalla peggiore crisi del dopoguerra”. E se il New York Times si chiede se Renzi abbia agito da sicario o da artista della politica, i media cinesi sostengono che l’economista potrebbe rafforzare il ruolo dell’Italia nel G20

Mario Draghi è l’uomo che deve salvare l’Italia dalla crisi politica. È questa la tesi predominante sulle pagine dei giornali internazionali di questa mattina, in attesa che l’ex presidente della Banca Centrale Europea salga al Quirinale per ricevere dal presidente Sergio Mattarella l’incarico di formare un governo tecnico che dovrà gestire la fase più delicata della crisi pandemica italiana, con la vaccinazione che entra nel vivo, i contagi da limitare e un Recovery Plan da presentare all’Unione europea per ottenere il prima possibile i 209 miliardi del Next Generation Eu.

Francia, Le Monde: “Draghi chiamato alla riscossa”
Lo pensa sicuramente Le Monde che, nella sua versione online, titola “Crisi politica in Italia: Draghi chiamato alla riscossa”. “In attesa che il presidente Mattarella decida la rotta da intraprendere, Conte continua a gestire gli affari correnti in piena pandemia, con oltre 88mila morti e un crollo del Pil dell’8,9% nel 2020. Per rilanciare l’economia esangue, l’Italia scommette su un piano da oltre 200 miliardi di euro finanziato dal piano di rilancio europeo, ma la crisi politica che perdura fa avanzare i dubbi sulla capacità del Paese di applicarlo”.

Più strettamente politica la titolazione di Le Figaro, che si concentra sulla definitiva caduta del secondo esecutivo guidato da Giuseppe Conte: “Italia, falliti i negoziati per un nuovo governo Conte. Il presidente italiano ha convocato Mario Draghi per un colloquio oggi”. Les Echos si allinea a Le Monde: “Italia, l’ex banchiere centrale Mario Draghi chiamato in soccorso“. E sottolinea che la scelta è ricaduta sulla personalità italiana ritenuta di più alto profilo sulla scena nazionale: “Il suo nome è stato spesso evocato come ‘la più eminente riserva della Repubblica italiana’ e come potenziale ‘salvatore della Patria’. Ha soprattutto salvato la zona euro nel 2012 in piena crisi del debito. Apprezzato per la sua discrezione, la serietà e la determinazione, rappresenta la persona più adatta per far uscire l’Italia dalla crisi politica e portare a termine la redazione del piano di rilancio di 222,9 miliardi di euro, sempre allo stato di bozza”.

Gran Bretagna, Times: “Ora tocca a SuperMario. Conte non è sopravvissuto alle macchinazioni politiche”
SuperMario, il banchiere che ha salvato l’euro, pronto a soccorrere l’Italia”. Apre così il Times di Londra in attesa della convocazione dell’ex Bce al Quirinale. Il corrispondente del quotidiano conservatore scrive che “a lui sarà affidato il compito di guidare l’Italia fuori dalla sua peggiore recessione economica dalla Seconda guerra mondiale”. Ma spiega che la sua entrata in carica dovrà ottenere l’ok “della miriade di partiti politici italiani”, affermando che Conte “si è dimostrato un abile operatore ma alla fine non è riuscito a sopravvivere alle eterne macchinazioni politiche di Roma“.

Il Daily Telegraph sostiene che la caduta del governo Conte sia stata causata dalla discussione su come utilizzare i soldi del Recovery Fund, ricordando che Mattarella “ha usato l’unica arma per poter evitare le elezioni”. Il progressista Guardian si concentra invece sui problemi che deve fronteggiare il Paese: “La crisi politica arriva nel bel mezzo della pandemia che ha causato quasi 90mila vittime e mentre il Paese è alle prese con la peggiore recessione dalla Seconda guerra mondiale”.

Stesso focus del Financial Times, il quotidiano economico finanziario della City, secondo cui “se Draghi riuscirà a forgiare un governo di unità nazionale diventerà primo ministro mentre l’Italia affronta la più grande crisi economica dalla Seconda guerra mondiale e prepara piani cruciali per spendere i 200 miliardi di euro” del Recovery Fund. Il quotidiano mette poi a confronto le reazioni della politica italiana: da una parte la “rabbia dell’opposizione di destra”, in particolare di Giorgia Meloni, e dall’altra la cautela del Partito Democratico, con Andrea Orlando che “ha avvertito che non sarà facile costruire un accordo trasversale” per sostenere Draghi. “La promessa” di Draghi “di fare ‘tutto il necessario’ nel 2012 per mantenere unita la moneta unica fu salutata come un momento cruciale per ripristinare la fiducia del mercato nell’Eurozona”, proprio mentre vi era una “forte preoccupazione” sulla “spirale dei costi del debito pubblico per Paesi come la Grecia e l’Italia”, aggiunge il Ft.

Spagna, El Pais: “Fallimento dei partiti. Renzi ha attivato il trituratore”
La notizia trova spazio anche sui principali quotidiani online spagnoli che affiancano l’apprezzamento per il nome dell’ex presidente della Bce alle critiche nei confronti della politica italiana. “L’Italia affida la soluzione alla crisi a Mario Draghi”, titola El Pais, secondo il quale “i partiti falliscono nel tentativo di formare un nuovo esecutivo e il Capo dello Stato convoca l’ex presidente della Bce a guidare un governo di unità nazionale”. Il quotidiano di Madrid definisce “lunga e inutile” la crisi politica “durata quasi due mesi” e attribuisce la responsabilità dell’esito al leader di Italia Viva, Matteo Renzi, che “ha attivato il trituratore e non ha lasciato scappatoie di accordo”. Il prescelto dal capo dello Stato per la soluzione è, secondo il giornale, “uno degli uomini con più sostegno e prestigio oggi in Italia” e la sua nomina “porterebbe un enorme sollievo al settore economico e finanziario del Paese”.

Se El Mundo si limita a un’asciutta cronaca con fonti di agenzia, il quotidiano catalano La Vanguardia va più in profondità nell’analisi e descrive un’Italia che “si è inserita in una nuova fase del suo dramma politico“: “Il presidente Sergio Mattarella convoca Mario Draghi per affidargli un governo di emergenza in Italia”, titola il quotidiano di Barcellona che da un lato definisce Draghi “l’uomo che ha salvato l’euro” ma dall’altro sottolinea come “la sensazione è quella di una sconfitta assoluta per la politica quando l’Italia ha nuovamente registrato 499 morti a causa della pandemia”.

Belgio, Le Soir: “Draghi chiamato in soccorso”
“Mario Draghi chiamato in soccorso” è il titolo che appare in un breve articolo sull’edizione cartacea del quotidiano belga Le Soir sugli ultimi sviluppi della crisi di governo in Italia. Nell’edizione online, il quotidiano belga approfondisce lo scenario politico che va delineandosi nel nostro Paese e offre una descrizione dell’ex presidente della Bce: “Mario Draghi, considerato colui che ha salvato la zona euro nel 2012 nel pieno della crisi del debito, è un uomo noto per la sua discrezione, la sua serietà e la sua determinazione – si legge – Ha una laurea in economia e un dottorato presso il prestigioso Massachusetts Institute of Technology (Mit)”.

Usa, New York Times: “L’Italia guarda a Draghi, per la gioia dei politici pro-Ue. Renzi sicario o artista politico?”
La versione online del New York Times si concentra sulla fine dell’era Conte, descritto come “un avvocato precedentemente sconosciuto che era riuscito, con grande destrezza ideologica, a sopravvivere come leader italiano per più di due anni e due governi, il primo con un’alleanza di nazionalisti di estrema destra e populisti anti-establishment, il secondo con i populisti e l’establishment di centrosinistra”. Premier che, però, è caduto per volere di “Renzi che ha lavorato sulle leve del potere e ha agito come un sicario politico vendicativo, o, dicono i suoi sostenitori, come l’artista di un capolavoro politico“. Adesso, spiegano, tocca a Draghi: “Il desiderio di molti dei politici italiani più favorevoli all’Unione europea”.

Media Cina: “Draghi rafforzerà il ruolo dell’Italia nel G20”
Il network statale in lingua inglese Cgtn sottolinea che l’ultima volta che un tecnico ha preso la guida del Paese nel 2011, con Mario Monti, il Parlamento a un certo punto si sfilò ritenendo “la sua cura economica troppo pesante”. Oggi, però, l’eventuale entrata in carica di Draghi rafforzerebbe la posizione internazionale dell’Italia in un momento in cui ha la presidenza del G20, ma l’accettazione dell’incarico comporterebbe dei rischi per l’economista, ex presidente della Bce. “L’Italia non può permettersi elezioni anticipate in questa fase, avendo bisogno di un governo nei pieni poteri per combattere la pandemia e presentare anche un piano nazionale di ripresa all’Unione europea entro aprile”, continua Cgtn. A Draghi è riconosciuto il merito “di aver risollevato la zona euro prossima al collasso nel 2012, impegnandosi a fare ‘tutto il necessario’ per salvare la moneta unica europea”.

Draghi è la “persona di alto livello” designata per un nuovo governo da formare “il prima possibile per rispondere a vari compiti urgenti”, riporta il Global Times, il tabloid del Quotidiano del Popolo nella sua versione in cinese. L’agenzia Xinhua ricorda l’appello di Mattarella a tutte “le forze parlamentari a dare la fiducia a un governo di alto profilo e non partitico”, osservando che le campagne elettorali creano assembramenti: un fattore che rischierebbe di causare la maggiore diffusione del virus.

Sorgente: Governo Draghi, le reazioni all’estero. Times: “SuperMario dopo le macchinazioni”. El Pais: “Fallimento della politica” – Il Fatto Quotidiano

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