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Il giorno dopo l’assalto al Congresso, il proclamato presidente Joe Biden usa toni durissimi contro Trump: «Ha incitato i terroristi interni», sottolineando la «disparità di trattamento» tra Black lives matter e gli altri manifestanti. Nancy Pelosi e i dem chiedono a Pence di rimuovere il tycoon con il 25mo emendamento o si rischia un nuovo impeachment

Lo sbando totale della Capitol Police

Luca Celada

Duemila agenti e un bilancio annuale di 460 milioni non sono serviti a bloccare la folla inferocita. Eppure solo sei mesi fa, avevano represso violentemente una manifestazione pacifica di Black Lives Matter. Qui, invece, hanno anche spostato le transenne

Commenti

La guerra civile all’interno dei repubblicani

Fabrizio Tonello

A Washington si aggiustano i vetri rotti e si cerca di limitare la portata politica dell’episodio. Ma sarebbe fatale dimenticare la dimensione violenta del potere e la determinazione con cui il gangster della Casa Bianca ha cercato di mantenervisi, aiutato in questo dalla stragrande maggioranza dei repubblicani

Internazionale

Alexi Zentner: «A rischio l’esperimento americano»

Guido Caldiron

Dopo l’assalto a Capitol Hill, parla l’autore di «Il colore dll’odio», pubblicato da 66thand2nd, un romanzo che racconta il quotidiano di quell’America bianca intrisa di odio e violenza, ma anche di disperazione e senso di abbandono, che tanta parte sembra aver avuto nell’ascesa e nel successo politico di Donald Trump. «Quanto accaduto al Campidoglio è stato opera di «terroristi». Ma per Trump e i suoi sostenitori si tratta di «patrioti». Chi cresce immerso in una cultura del rancore fatica a smascherare la menzogna»

Dentro il cuore di tenebra

Alessandro Portelli

Se ci sono oggi settanta e più milioni di cittadini americani che votano Trump, e migliaia di loro (anche dentro la polizia) pronti a prendere le armi in suo nome, dobbiamo domandarci in che modo noi, colti progressisti e liberali, abbiamo contribuito a rendere possibile questa realtà. Perciò si tratta di entrare dentro questo cuore di tenebra e cercare di capire, non per dargli ragione ma per riconoscere le cause e cercare di affrontarle e risolverle

Internazionale

La Nba con il dito alzato: «Incriminate il mandante»

Nicola Sellitti

Le reazioni nello sport americano, da tempo in prima fila contro il trumpismo, dopo i fatti di Capitol Hill e la decisione di non perseguire l’agente che ferì Jacob Blake: «Sappiamo tutti che sarebbero volati colpi di pistola se ci fossero stati dei neri a protestare là fuori»

Regimi silenziosi, arabi ironici: «Serve una mano?»

Michele Giorgio

Social scatenati: «pronti a inviare truppe per ristabilire la democrazia negli Stati uniti». Iran: «Una canaglia che si vendica sul suo stesso popolo». Israele condanna ma Netanyahu non menziona Trump.

La pericolosa radicalizzazione della middle America

Guido Caldiron

All’indomani di un evento destinato a segnare la storia della democrazia americana, ci si torna ad interrogare su quale fetta del Paese sia rappresentata dalle migliaia di persone che hanno risposto all’appello di Trump per una «marcia su Washington» che si è conclusa con l’irruzione violenta nel Campidoglio. Rispondere a questo interrogativo significa analizzare almeno la parte visibile di ciò che «il trumpismo» rappresenta nel corpo vivo dell’America

Politica

Un caso la timidezza di Conte: non ha criticato Trump

Andrea Fabozzi

A differenza di Angela Merkel e di altri leader europei, il presidente del Consiglio glissa sul ruolo incendiario di the Donald. E viene criticato anche dal Pd, mentre Renzi ne approfitta per attaccarlo sul controllo dei servizi segreti

Con il fiato sospeso, Viareggio attende la Cassazione sulla strage ferroviaria

Riccardo Chiari

Oggi l’associazione ‘Il mondo che vorrei’ dei familiari delle vittime si ritrova nella sede della Croce Verde: “Ci auguriamo non venga ribaltata la verità stabilità in primo grado e in appello. Dalle 9.45 inizieremo una diretta sulla piattaforma Zoom, per informare e coinvolgere chiunque voglia portare un saluto, una testimonianza di solidarietà, o semplicemente aspettare con noi la lettura del verdetto”.

Scuola

In classe in ordine sparso: «Riaprire le superiori in sicurezza, vaccini ora nelle scuole»

Roberto Ciccarelli

Mobilitazione in 19 città di “Priorità alla scuola”: “Per il rientro in sicurezza ci vuole uno screening permanente e il vaccino per tutta la comunità scolastica, basta contrapporre diritto all’istruzione e alla salute, governo e regioni hanno fallito”. A Roma il coordinamento dei consigli degli istituti in piazza chiede di modificare il protocollo sui trasporti. A Milano polemica tra prefetto e presidi sui provvedimenti per chi non rispetta il 50% delle presenza in aula. In Lombardia le superiori in classe a metà dal 24 gennaio

Europa

In Bosnia la frontiera del diritto

Alessandra Briganti

Le migliaia di disperati bloccati al confine con la Croazia hanno perso la libertà di movimento, un principio fondamentale per l’Europa che oggi viene negato ai più poveri

Le mille sponde del Medioevo

Marina Montesano

Un percorso di letture intorno alle tante età di mezzo esistenti, dal Mediterraneo ai mari del nord fino all’estremo oriente

Il luogo simbolo della Resistenza e la memoria «difficile»

Saverio Ferrari

«Piazzale Loreto. Milano, l’eccidio e il contrappasso», di Massimo Castoldi pubblicato da Donzelli editore. Il volume ricostruisce il quadro storico e politico intorno al 10 agosto 1944: quando quindici antifascisti furono fucilati nella città lombarda su ordine dei tedeschi

Visioni

La magia sospesa nel canto delle balene

Stefano Crippa

«Earthphonia» – cd e un libro scritto insieme a Mario Tozzi – è il nuovo lavoro di Max Casacci. «Ho provato a suggerire una strada non alternativa, ma che affianca la battaglia sull’ambiente e che passa attraverso la tutela delle sue parti più fragili e preziose»

Milano Mediterranea, il gesto degli artisti per unire la città

Lucrezia Ercolani

Il progetto ideato nel quartiere multietnico Giambellino da Anna Serlenga e Rabii Brahim, lavora sull’inclusione con l’obiettivo di abbattere le barriere tra le comunità. Tra le iniziative residenze artistiche e laboratori: da un’opera trap alla ricerca sulla decolonizzazione

Aristeo, sotto l’ombra di un bel fior

Silvia Folchi*

Figlio di perseguitati antifascisti, partigiano, una vita spesa per la politica (dirigente provinciale e regionale del Psi, poi del Psiup, del Pdup e infine di Dp), la postura etica di Aristeo Biancolini si fondava su fermezza e modestia

Sorgente: il manifesto

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