Da più parti, anche dalla trincea pentastellata, si evidenzia il cattivo gusto di aver tirato in ballo la presidente eletta della Regione Calabria che è da poco scomparsa, ma dalle parole del presidente della Commissione antimafia emerge anche l’atteggiamento che da sempre la politica ha assunto nei confronti di questa terra: la lontananza, il distacco, il disinteresse, l’abbandono al suo destino. Ma Morra, diversamente da tutti gli altri, va dritto al punto, non finge, non semina speranza: “hai sbagliato, nessuno ti deve aiutare, perché sei grande e grosso”. Per poi concludere: “la Calabria è irrecuperabile fino a quando lo Stato non affronterà la situazione con piena consapevolezza”.
Ecco appunto, condivido appieno il pensiero, specie la chiosa sulla consapevolezza dello Stato. Ma ora che lo sappiamo, ora che è chiaro a tutti, che ce ne facciamo della commissione antimafia se dove c’è la mafia si decide di buttare la spugna?