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Il sindaco della città: “l polizia austriaca sta effettuando “perquisizioni e arresti in questo momento”. Uno dei killer è stato ucciso, ma è ancora caccia ai complici. Il cancelliere Kurtz: “Non escluso movente antisemita”. Merkel: “Il terrorismo islamico è un nemico comune”

(guarda i video cliccando il link in fondo all’articolo)

VIENNA – Sono una quindicina le persone rimaste ferite nell’attentato di ieri sera a Vienna. Il direttore sanitariodella capitale austriaca Michael Binder ha precisato che sei sono in pericolo di vita. Tutti i feriti sono stati colpiti da armi da fuoco. Rimangono stabili ma critiche le condizioni del poliziotto colpito. Si trova in terapia intensiva. Anche le misure di sicurezza negli ospedali sono state intensificate, come ha affermato il direttore dell’ospedale: “Sono ben protetti”. Al momento non ci sono indicazioni di
italiani coinvolti nell’attacco.

Cinque le vittime, compreso l’attentatore

Il ministro dell’Interno austriaco, Karl Nehammer, ha confermato a notte fonda che le vittime dell’attacco sono 5 incluso un attentatore. Tre uomini e una donna di età compresa fra i 40 e i 50 anni sono morti per le ferite riportate. La donna è deceduta in ospdedale.

Attacco a Vienna, l’attentatore in fuga: il video ripreso dall’alto

Perquisizioni in corso, almeno 4 gli attentatori

La polizia austriaca sta effettuando “perquisizioni e arresti in questo momento”, ha dichiarato il sindaco di Vienna Michael Ludwig. Gli inquirenti austriaci ritengono che gli attentatori di Vienna potrebbero essere almeno quattro.

Attentatore ucciso: 20enne austriaco radicalizzato

Molti viennesi ieri sera erano usciti alla vigilia della chiusura dei locali per il “lockdown” anti Covid, in vigore da oggi. I terroristi hanno sparato a chi sedeva ai tavolini dei bar in sei diversi punti del centro storico. Il ministro ha detto che il terrorista ucciso era  un “simpatizzante dello Stato islamico radicalizzato”, un ventenne pesantemente armato di origini albanesi ma nato e cresciuto in Austria, con una cintura esplosiva attorno al corpo si è rivelata finta. In passato aveva provato ad andare a combattere in Siria. L’appartamento in cui viveva è stato perquisito dalle forze dell’ordine che hanno usato una carica esplosiva per accedere. “L’attentatore simpatizzava con il gruppo terroristico Isis”, ha detto Nehammer, rifiutando però di approfondire, citando l’indagine in corso. Secondo quanto scrive la Bild avrebbe annunciato su Instagram il suo gesto, postando alcune foto, lunedì.

L’attacco in sei diversi punti della città vecchia

La prima sparatoria, attorno alle 20, è avvenuta nella via in cui si trova la principale sinagoga della capitale, chiusa in quel momento e teatro nel 1981 di un attentato con due vittime, vicina a una zona di locali molto frequentata. Gli attentatori hanno sparato a chi sedeva nei “dehors” dei locali del centro della città; alle 20,09 è stato ucciso dalla polizia uno degli aggressori. Gli attacchi sono avvenuti in sei diversi punti della città vecchia. Le località colpite sono tutte molto vicine, nel Primo distretto della capitale austriaca. Mentre l’attacco era ancora in corso, i testimoni hanno postato sui social circa 20 mila video; immediatamente è stato chiesto di non diffonderli e una squadra speciale di agenti li sta analizzando.

La caccia all’uomo

Un migliaio di uomini, fra poliziotti e militari, sta ancora partecipando alla caccia all’uomo, con elicotteri e posti di blocco intorno alla capitale, 75 soldati sono stati posti a guardia degli edifici “sensibili” mentre anche le vicine Germania e Ungheria hanno annunciato l’invio di forze speciali.

Il ministro dell’Interno: “Tenete i figli a a casa”

Le scuole resteranno chiuse: “Tenete i vostri figli in casa” ha ammonito il ministro Nehammer annunciando stretti controlli ai confini del Paese. Quella in atto è una “situazione molto difficile” e “dobbiamo rimanere uniti, è il giorno più duro per l’Austria da molti anni, ci sono sicuramente molte vittime”.

Attacco a Vienna, la fuga delle persone dal centro

Le reazioni, Merkel: “Terrorismo islamico è un nemico comune”

Sono in contatto con il governo federale e ringrazio a nome della Repubblica per le dichiarazioni di sostegno dei capi di Stato e di governo internazionali” è stata la prima reazione su Twitter del presidente austriaco, Alexander van der Bellen. “Siamo tutti profondamente colpiti dal presunto attacco terroristico nel centro di Vienna. I nostri pensieri e la nostra compassione vanno alle vittime, ai feriti e alle loro famiglie”. “Vorrei ringraziare tutta la polizia, i soccorritori e le forze armate che si sono impegnati a proteggere la nostra democrazia e la nostra libertà. Il nostro sostegno va ai cittadini che devono ancora resistere nell’incerta situazione del centro città”, ha concluso van der Bellen.

“I tedeschi sono al fianco degli amici austriaci con partecipazione e solidarietà”, ha detto tramite il portaavoce Angela Merkel su Twitter. “Il terrorismo islamico è un nostro comune nemico. La lotta contro questi delitti e contro questi attentati è la nostra lotta comune”, ha aggiunto.

Il presidente russo Vladimir Putin ha espresso le condoglianze al presidente e al cancelliere austriaco: “Putin ha inviato un telegramma al presidente austriaco Alexander Van der Bellen e al Cancelliere Sebastian Kurz, porgendo le condoglianze alla luce delle tragiche conseguenze dell’attacco terroristico a Vienna”, ribadendo “la disponibilità della Russia a intensificare la cooperazione con l’Austria e con altri membri della comunità mondiale nella lotta contro tutte le forme e manifestazioni di terrorismo”.

Il cancelliere: “Non escludiamo pista antisemita”

Secondo il cancelliere austriaco Sebastian Kurz, “un movente antisemita per il momento non può essere escluso, anche alla luce del luogo dal quale l’attacco è partito”, cioè nei pressi della sinagoga di Vienna. Il cancelliere austriaco ha convocato per questa mattina alle 9 un Consiglio dei ministri straordinario. Al termine della riunione, Kurz terrà una conferenza stampa congiunta con il vice cancelliere Werner Cogler, il ministro degli Interni Karl Nehammer e il sindaco di Vienna Ludwig. Quindi, insieme si recheranno sui luoghi dell’attentato dove verrà deposta una corona di fiori.

guarda i video cliccando il link sotto riportato

Sorgente: Attacco a Vienna, 4 morti, una quindicina di feriti. Almeno 4 attentatori, uno è stato ucciso: un 20enne austriaco radicalizzato – la Repubblica

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