Nel 1980 si avvia in Italia e nel mondo una fase di profondi cambiamenti per la classe operaia
35 giorni di lotta e solidarietà in difesa dell’occupazione
Il 14 ottobre 1980 diverse migliaia di impiegati e quadri intermedi della Fiat – direttamente organizzati dall’azienda – sfilano per le strade di Torino in segno di protesta contro i picchetti e i blocchi ai cancelli che impediscono loro, da 35 giorni, di entrare in fabbrica. Poco importa che l’imponente mobilitazione operaia – partita a settembre con lo sciopero alle Carrozzerie di Mirafiori e subito estesa a tutti gli stabilimenti – mettesse al centro la difesa dell’occupazione contro i 14.469 licenziamenti unilaterali decisi dall’azienda e le conquiste sindacali dell’Autunno caldo.
Tre giorni dopo a Roma, Fiat e i sindacati confederali raggiunsero un accordo in gran parte favorevole all’azienda: ritiro dei licenziamenti ma mantenimento della cassa integrazione a zero ore per ventiduemila operai. Molti di loro non rientreranno mai più in fabbrica, nonostante gli accordi presi.
Immagini e suoni di una lotta operaia
Fiat autunno ’80 per non dimenticare
- di Pietro Perotti
- e Pier Milanese
Approfondimenti
Contributi e materiali storici per approfondire il questo periodo che ha cambiato per sempre il mondo operaio
Claudio Sabattini: A vent’anni dall’autunno ’80
Intervento di Claudio Sabattini al convegno “A vent’anni dall’autunno ’80. Testimonianze e interpretazioni a confronto sulla vertenza Fiat dei 35 giorni” – organizzato dall’Unione Industriale di Torino e dall’Archivio Storico della Fiat – Torino, 12 ottobre 2000
Cronaca di 35 giorni di lotta operaia
L’autunno 1980 ai cancelli della Fiat: cronaca di 35 giorni di lotta operaia.
di Tommaso Cerusici (Archivio storico Fiom nazionale)
I giorni della lotta
Momenti di vita e lotta degli operai davanti ai cancelli della Fiatimmortalati da Tano D’Amico
Sorgente: Fiom-Cgil nazionale – 1980. L’anno della svolta