0 2 minuti 4 anni

La sfida è a due tra centrodestra e centrosinistra. Ma a decidere le sfide potrebbero essere anche le scelte degli elettori dei Cinquestelle con il voto disgiunto. Di Maio frena: io leale con i nostri candidati

È la storica roccaforte rossa diventata espugnabile e per questo il luogo dove si giocano le Regionali di domenica 20 e lunedì 21 settembre. In Toscana, se la candidata leghista Susanna Ceccardi sconfiggesse il democratico Eugenio Giani, diventerebbe il primo presidente regionale di centrodestra. Se i governatori uscenti di Campania (Vincenzo De Luca), Veneto (Luca Zaia) e Liguria (Giovanni Toti) sembrano avviati verso la propria riconferma, le altre due Regioni oltre alla Toscana alle quali si guarda con apprensione e attesa sono la Puglia e le Marche, entrambe governate dal centrosinistra. Qui un peso decisivo potrebbe averlo il Movimento 5 Stelle, concentrato sull’altra partita che si gioca in contemporanea, quella del referendum costituzionale. I Cinquestelle non hanno stretto alleanze locali con il Pd ma i suoi elettori potrebbero fare la differenza favorendo i candidati messi in campo dai propri alleati nel governo nazionale. Almeno in Puglia, dove il voto disgiunto è consentito.

Opzione, però, esclusa da Luigi Di Maio: «Io ovviamente sono leale ai nostri candidati. Non sono uno che pensa che agli elettori bisogna dire che devono fare, decideranno loro a chi affidare la loro sanità, le chiavi dei vostri ospedali. Parlare oggi di disgiunto o di altri temi vorrebbe dire per me non tenere fede al fatto di essere leali con i nostri candidati».

Sorgente: Toscana, Marche e Puglia: le 3 Regioni contese dove il voto degli elettori M5S può fare la differenza

Please follow and like us:
0
fb-share-icon0
Tweet 20
Pin Share20