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Trump: dalla Corte Suprema fucilate ai repubblicani

La Corte suprema di Washington 18 giugno 2020 La Corte Suprema degli Usa ha respinto gli sforzi del presidente Donald Trump per porre fine al programma Daca, voluto da Obama, che tutela legalmente 650.000 giovani immigrati, i cosiddetti ‘Dreamers’. Un duro colpo per il presidente nel pieno della sua campagna elettorale. La decisione, presa a maggioranza di cinque voti contro 4, è stata scritta dal presidente della Corte suprema, John Roberts, ed è stata condivisa dai giudici Ruth Bader Ginsburg, Elena Kagan, Stephen Breyer e Sonia Sotomayor. Roberts, di orientamento conservatore, si è schierato con i giudici liberal della Corte. Nella decisione assunta oggi si legge che la fine del programma Daca, stabilito nel 2012 dall’ex presidente Barack Obama, sarebbe “arbitraria e e pretestuosa”. I giudici hanno respinto le argomentazioni dell’amministrazione secondo cui il programma Daca di 8 anni è illegale e che i tribunali non hanno alcun ruolo da svolgere nella revisione della decisione di porre fine al programma. Il giudice supremo John Roberts, insieme ai suoi quattro colleghi liberali, ha scritto per la Corte che l’amministrazione non ha perseguito correttamente la fine del programma. “Non decidiamo se Daca o la sua risoluzione siano politiche valide”, ha scritto Roberts, “valutiamo solo se l’agenzia ha ottemperato al requisito procedurale di fornire una spiegazione motivata per la sua azione”. I quattro giudici conservatori della Corte hanno dissentito. Il giudice Clarence Thomas, affiancato dai giudici Samuel Alito e Neil Gorsuch, ha scritto che il Daca era illegale dal momento in cui è stato creato sotto l’amministrazione Obama nel 2012. Il giudice Brett Kavanaugh ha scritto, in un dissenso separato, di essere soddisfatto del fatto che l’amministrazione abbia agito in modo appropriato nel tentativo di terminare il programma. Trump: dalla Corte Suprema fucilate ai repubblicani Donald Trump attacca la Corte Suprema per la sua decisione sui Dreamers. “Avete l’impressione che io non piaccia alla Corte suprema?”, twitta ironicamente. “Queste decisioni orribili e politicamente motivate che arrivano dalla Corte suprema sono fucilate in faccia alle persone che sono orgogliose di chiamarsi repubblicani o conservatori. Abbiamo bisogno di più giudici o perderemo il nostro secondo emendamento (quello sulle armi, ndr)”, aggiunge, invitando a rieleggerlo alla Casa Bianca. Donald Trump, in seguito, sfida su Twitter la Corte Suprema annunciando entro il primo settembre 2020 la stesura di una nuova lista di giudici conservatori dalla quale scegliere il prossimo giudice costituzionale. “Non è mai stato così importante”, aggiunge il presidente americano, ricordando alcune delle questioni su cui la Corte dovrà pronunciarsi, dal secondo emendamento sulle armi all’aborto passando per la libertà di religione. Obama: felice per “dreamers” “Otto anni fa, in questa stessa settimana, abbiamo protetto i giovani che sono stati cresciuti come parte della nostra famiglia americana dall’espulsione. Oggi sono felice per loro, le loro famiglie e tutti noi”. Così Barack Obama su Twitter commentando la sentenza della Corte Suprema che ha bloccato il piano di Trump per cancellare il programma dedicato ai Dreamers. Facebook censura Trump  Facebook ha tolto uno spot elettorale della campagna di Donald Trump per aver violato le norme che vietano “messaggi di incitamento all’odio”: tra i simboli utilizzati nelle pubblicità andate sugli account ufficiali del presidente e del suo vice, Mike Pence, ce ne sarebbe uno che richiama quelli adottati dai nazisti per “marchiare” le divise consegnate agli ebrei del campo di Auschwitz: un triangolo rosso capovolto. Il simbolo, che venne usato dal regime nazista per indicare tutti gli avversari politici, è apparso in un messaggio elettorale a firma “Team Trump” in cui si attaccavano “i pericolosi criminali dei gruppi di estrema sinistra”, invitando i sostenitori repubblicani a sostenere la battaglia del presidente contro l’Antifa, il gruppo degli anarchici antifascisti. La campagna di Trump si è difesa, sostenendo che, in realtà, il triangolo rosso capovolto era un “simbolo usato dalla Antifa”. – See more at: http://www.rainews.it/dl/rainews/articoli/Usa-Corte-Suprema-contro-Trump-sui-dreamers-520eb054-71c9-4770-8a5d-c3e1bdda7db5.html

Sorgente: Usa, Corte Suprema contro Trump sui “dreamers” – Rai News

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