0 4 minuti 4 anni

Dopo il premier Conte parlano Ursula von der Leyen e gli altri rappresentanti dell’Unione Europea

Francesca Paci

Il dado è tratto. Tra le polemiche, incalzanti fino all’ultimo, si aprono stamattina a Roma gli Stati generali, il grande cantiere che, in un colloquio con La Stampa, il premier Giuseppe Conte difende come un’opportunità da cogliere perché, dice, «ci sono le risorse finanziare e la cornice europea per ricostruire il Paese». Da oggi e per almeno una settimana Villa Doria Pamphilj sarà il teatro di un confronto tra ministri, rappresentati delle istituzioni europee e controparti sociali, finalizzato all Piano nazionale di riforme che il ministro Roberto Gualtieri invierà a Bruxelles a settembre e su cui l’Europa deciderà se elargire all’Italia i miliardi previsti dal Recovery fund. Dopo l’introduzione di Conte, interverranno il presidente del Parlamento Europeo David Sassoli, la presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen, il commissario europeo all’Economia Paolo Gentiloni, la Presidente della Banca Centrale Europea Christine Lagard e il presidente del Consiglio Europeo Charles Michel. Nel pomeriggio toccherà al Governatore della Banca d’Italia Ignazio Visco, del Segretario Generale dell’OCSE Angel Gurri’a e la Direttrice Operativa del Fondo Monetario Internazionale Kristalina Georgieva.

Un esame di maturità per il governo giallo-rosso e per il premier Conte a cui l’opposizione, disertando l’appuntamento a cui pure era stata invitata, ha già assegnato la bocciatura. Anche gli azzurri di Berlusconi, sebbene non nascondano di essere pronti a dialogare l’esecutivo, hanno per il momento detto no a quello che il comico Maurizio Crozza ha ribattezzato «la Woodstock dei buoni propositi», optando per la linea dura dell’Aventino dettata dalla leader di Fdi Giorgia Meloni.

Giorgia Meloni ?? ن

@GiorgiaMeloni

Gli si aprono con i rappresentanti di Commissione europea, BCE e Fondo Monetario, cioè la Troika. Conte vuole dare un messaggio agli italiani e ai mercati finanziari, o è solo dilettantismo? Sono fiera di non aver accettato di partecipare a questa messinscena

Tanti mal di pancia insomma e non solo nel centro-destra. Protestano anche le associazioni dei consumatori che si sentono escluse da un confronto in cui avrebbe dovuto ricoprire invece un ruolo di primo piano. «Finora dal Governo sono arrivati soltanto slogan per i consumatori – dichiara Ivano Giacomelli, segretario nazionale di Codici – e la loro assenza agli Stati generali dell’economia ne è l’ennesima dimostrazione. Questa kermesse è stata concepita per discutere del rilancio del Paese, delle misure da adottare per evitare che l’Italia sprofondi nella crisi, ma il Premier non ha ancora capito che la ripresa passa dalla tutela del consumatore, dal suo coinvolgimento nelle scelte future».

Sorgente: Stati generali: si apre con gli ospiti internazionali – La Stampa – Ultime notizie di cronaca e news dall’Italia e dal mondo

Please follow and like us:
0
fb-share-icon0
Tweet 20
Pin Share20