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Il quotidiano iberico pubblico un articolo in cui cita un documento top secret della Direzione Generale dell’Intelligence Militare di Caracas. Secondo la ricostruzione di Abc è stato il console della sede diplomatica del Venezuela a Milano, Gian Carlo di Martino, ad aver fatto da intermediario fino a che il “destinatario finale”, Gianroberto Casaleggio, che “ha ricevuto il denaro in contanti”

Nicolas Maduro diede nel 2010 la sua autorizzazione all’invio di una valigia che conteneva 3,5 milioni di euro al Consolato venezuelano a Milano per finanziare in nero il M5s. Questo è quanto emerge in documenti secretati della Direzione Generale dell’Intelligence Militare di Caracas“. Lo sostiene il quotidiano spagnolo Abc in un articolo pubblicato in prima pagina. Nel pezzo si precisa che l’attuale capo dell’esecutivo di Caracas era all’epoca ministro degli Esteri. “Il governo venezuelano – si legge ancora – ha scelto di non rispondere alle domande fatto pervenire da Abc e destinato a Maduro e El Aissami (all’epoca ministro degli Interni e oggi vicepresidente ndr). Possibilità di replica è stata offerta anche all’attuale leader del Movimento 5 Stelle Vito Crimi, al precedente leader politico Luigi di Maio, al console venezuelano a Milano, Gian Carlo di Martino e allo stesso Grillo. Nessuno di loro ha risposto alle domande di questo quotidiano”, si legge ancora nell’articolo.

Secondo la ricostruzione di Abc è stato il console della sede diplomatica del Venezuela a Milano, Gian Carlo di Martino, ad aver fatto da intermediario fino a che il “destinatario finale”, Gianroberto Casaleggio, che “ha ricevuto il denaro in contanti”. Il documento dei servizi venezuelani fa riferimento a Casaleggio come “promotore di un movimento di sinistra rivoluzionario ed anticapitalista nella Repubblica italiana”. Il quotidiano spagnolo tratteggia Casaleggio come il co fondatore del Movimento 5 stelle insieme al “comico e attore Beppe Grillo. È morto nel 2016. Questo informatico è considerato l’ideologo dell’M5s. Casaleggio, Grillo e i loro seguaci costituirono una corrente rivoluzionaria di ispirazione ecologica, antimperialista ed europeista. I suoi leader hanno sempre condannato l’essere inquadrati nella divisione dicotomica della politica tradizionale tra sinistra e destra. Si definiscono una libera associazione di cittadini”. Quindi il giornale iberico ricorda che “dallo scorso settembre, il governo italiano della coalizione è stato guidato da Giuseppe Conte , su proposta dell’M5s. Fino a dieci dei 22 membri del Consiglio dei ministri sono associati all’M5s, incluso il capo degli affari esteri, Luigi Di Maio . Questo è stato il capo politico dell’M5E fino allo scorso gennaio, il mese in cui Vito Crimi è subentrato”.

Tornando alla vicenda del finanziamento venezuelano, Abc sostiene che i 3,5 milioni di euro sono stati inviati “in maniera sicura e segreta attraverso valigia diplomatica, come si evince letteralmente dal dossier dell’intelligence militare guidata da Hugo Carvajal, profugo della Giustizia da novembre scorso, dopo che l’Audiencia Nacional ha approvato la sua estradizione negli Stati Uniti”, dove è indagato “per reati di narcotraffico e forniture di armi alla guerriglia colombiana delle Farc”. “La somma destinata a finanziare il M5S – continua Abc – proviene da fondi riservati amministrati dall’allora ministro dell’Interno e oggi vicepresidente responsabile dell’Economia, Tareck el Aissami, secondo il testo ottenuto dal quotidiano”, scrive ancora Abc ricordando che El Aissami era ed è una delle persone più vicine a Maduro.

L’articolo del giornale spagnolo ha subito provocato reazioni negli ambienti politici italiani. “Non commento. Il caso deve essere affrontato in altri contesti che eventualmente valutino la regolarità della cosa, l’effettivo essere accaduto. Io credo che oggi si possa ragionare di altri temi prioritari per il Paese. Certo sono questioni che poi verranno approfondite nelle sedi opportune e non è certo mio compito oggi farlo”, dice la ministra della Famiglia Elena Bonetti. Anche il capogruppo del Pd Graziano Delrio prova a non commentare “indiscrezioni giornalistiche di cui non abbiamo contezza della veridicità”. Poi però concede: “Cerchiamo di fare insieme il bene di questo Paese, ogni partito ha le sue dinamiche, i suoi rapporti e le sue relazioni”.

Sorgente: M5s, il giornale spagnolo Abc: “Nel 2010 il Venezuela di Chavez con Maduro ministro finanziò i 5 stelle con 3,5 milioni di euro” – Il Fatto Quotidiano

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