Dieci giorni dopo l’omicidio di George Floyd da parte di agenti di polizia, l’America si ritrova in un unico grande respiro antirazzista, con manifestazioni in tutti gli Stati. Un milione a Washington di fronte alla Casa bianca, dove si è asserragliato Trump circondato da polizia e paramilitari
Editoriale La seconda guerra civile americana
Fabrizio Tonello
Da qui a novembre molti giovani neri e ispanici potrebbero decidere che le elezioni sono «una faccenda per i bianchi» e ignorare gli appelli al voto
Internazionale A Washington un milione di respiri contro il razzismo
Marina Catucci
Nella capitale la più grande delle manifestazioni. Trump blindato e difeso da paramilitari
REPORTAGE In piazza con Black Lives Matter. Geografia del dissenso, senza confini
Luca Celada
Dopo il silenzio tombale del «lockdown» l’America riscopre la vertigine di un movimento sgargiante. «No Justice! No peace», il corteo autogestito è potente, giovane e multicolore. «Bobby Kennedy? Non so chi sia». Ingenuità e rabbia di una generazione di ventenni che guardano avanti
Internazionale La Nfl chiede scusa. E anche Michael Jordan si schiera
Nicola Sellitti
«Avevamo torto, non abbiamo incoraggiato gli atleti a impegnarsi contro il razzismo», ha ammesso il commissioner della Nfl, Roger Goodell.
Europa Berlino approva la «legge anti discriminazione»
Sebastiano Canetta
Obbligatori i numeri identificativi sulle divise degli agenti e risarcimento per i danni subiti in controlli, fermi, arresti illegali
Internazionale Peggio Bolsonaro del Covid, il Brasile antifascista si riprende la piazza
Claudia Fanti
Ma c’è chi insiste sui rischi: infiltrati, criminalizzazione del movimento e pretesti per un affondo autoritario, oltre che contagi. La protesta organizzata da gruppi antifa legati al tifo organizzato, Frente Povo Sem Medo e attivisti afrobrasiliani
Politica I dem frenano Conte, Stati generali ma non troppo
Andrea Colombo
L’appuntamento lanciato dal premier dovrà essere «l’avvio di un percorso» e coinvolgere tutti «non in maniera superficiale»
Zingaretti e la Fase 3 del Pd, in cerca di alleati anche sul proporzionale
Daniela Preziosi
Il vicesegretario Orlando: «C’è urgenza ma evitiamo improvvisazioni. Chiamare gli Stati generali significa chiamare il Paese a raccolta, bisogna che si producano fatti e non chiacchiere»
Commenti Chi demonizza le correnti preferisce la casta
Franco Corleone
Per fortuna vi sono differenze di cultura e di sensibilità tra i magistrati, tra garantisti e giustizialisti, tra forcaioli e persone legate ai principi dello stato di diritto
Tra il Pd e i 5stelle urge una politica costituente
Gianfranco Nappi
Politica Il decreto scuola è legge. Domani il primo sciopero
d.p.
Polemiche sugli assenti di maggioranza e opposizione. Scontro Lega-Leu: «Avete abbandonato i precari» «La vostra ministra Gelmini ha tagliato 8 miliardi»
La protesta Apriti scuola! A Roma genitori, bambini, insegnanti portano l’istruzione in città
Roberto Ciccarelli
Nell’ultimo giorno di scuola una manifestazione innovativa organizzata da più di venti comitati di genitori e insegnanti nella Capitale. Nei prossimi giorni altre iniziative previste a Genova e Firenze. Nel post-pandemia cresce un nuovo movimento nato dal lavoro di una vasta alleanza sociale, lanciato il progetto di una nuova unione tra educazione e salute. “I tempi sono strettissimi. Forte è il timore che a settembre saranno recepite solo le indicazioni più e restrittive. La protesta non finirà lunedì. Ci sarà una grande mobilitazione”. “A Milano chiediamo il pungidito, un test sierologico poco invasivo. Continueremo tutti a scendere in piazza e ci opporremo anche dal punto di vista legale”
Italia Lampedusa, data alle fiamme la memoria dei migranti
Alfredo Marsala
Dopo lo sfregio alla Porta d’Europa, distrutti i «cimiteri» delle carrette del mare
Cosenza, un fiore ai partigiani, multata presidente Anpi
Silvio Messinetti
Quando gli è stata notificata dalla Questura, Maria Pina Iannuzzi pensava a uno scherzo e non ci credeva. Ma era tutto tremendamente vero
Sabato nero. A Roma in trecento tra Forza Nuova e (pochi) ultrà
Guido Caldiron, Luca Pisapia
Presentata come la rivolta degli ultras, alla fine per strada c’erano qualche centinaio di soliti noti che si sono messi a lanciare fumogeni e bottiglie contro gli agenti e hanno aggredito i giornalisti presenti – «giornalista terrorista» il coro più gettonato, accanto a «Duce, Duce». Non sono mancate anche le scazzottate tra gli stessi manifestanti. A fine giornata si contavano 13 fermi e due arresti per gli incidenti
Roma, Extinction Rebellion protesta sul parapetto di Ponte Sant’Arcangelo
Extinction Rebellion Roma
Flashmob ecologista nella capitale. Aperto un grande striscione: «Covid oggi, clima domani, agire ora»
COVID ITALIA Epidemia in calo ovunque ma «focolai ancora attivi»
Andrea Capocci
La guardia resta alta: 32 nuovi casi al San Raffaele di Roma preoccupano la regione Lazio. Metà degli infetti negli ospedali. Indice Rt sotto l’1 in tutte le regioni, Lombardia inclusa
Internazionale In Libano torna la protesta, con scontri. E nel mirino ora c’è Hezbollah
Pasquale Porciello
Il Paese attraversa la più profonda crisi economica della sua storia
I francesi in Mali:«Ucciso il leader jihadista Droukdal»
Stefano Mauro
Ma nel Paese cresce il dissenso nei confronti del presidente Keita e della missione militare Barkhane. Che aspetta i soldati italiani. Le opposizioni contro gli abusi dei soldati sui civili: «Fanno proliferare i gruppi armati»
Mai così distanti, via un terzo dei soldati Usa dalla Germania
Sebastiano Canetta
Dopo il «Nein danke» di Merkel all’invito di Trump per il G7 nella capitale Usa
Commenti Dalla Nato al gruppo Visegrad, contro l’Europa che prova ad alzare la testa
Gian Giacomo Migone
La strada, impervia, imboccata dal governo italiano ha giocato un ruolo positivo sulla natura e l’entità della proposta von der Leyen di fronte al Parlamento europeo. La partita incontra la forte resistenza degli Stati contrari al rafforzamento della Commissione e del Parlamento. L’Europa più unita indebolirebbe la presenza statunitense
Reportage Le comunità indigene contro le patologie del capitalismo
Susanna de Guio, Gianpaolo Contestabile
Quel che i popoli originari latinoamericani stanno mostrando, ancora una volta, è che il modello neoliberale globalizzato, oggi alle prese con la pandemia del coronavirus, non è sostenibile e minaccia i limiti della vita umana e naturale
Cultura Il volto americano della necropolitica
Gennaro Avallone
Parla lo studioso dei sistemi alimentari, docente all’Università del Texas. Tra i firmatari dell’appello «Democratizing Work» analizza la crisi ecologica, la pandemia e le rivolte
Visioni Chitarra e batteria per raccontare il ritmo crescente della vita
Paola De Angelis
Conversazione con Marisa Anderson, autrice insieme a Jim White del disco «The Quickening».Il lavoro in Messico, il «dialogo» fra strumenti, un viaggio fra caos e quiete
L’Ultima Intrigo di lusso all’ombra del Cupolone
Luca Kocci
Inchiesta scuote la Santa sede per una lussuosa speculazione immobiliare a Londra. Arrestato il broker Torzi: avrebbe ricattato la Segreteria di Stato. Coinvolti monsignori e faccendieri
Vignetta
Alias Domenica Dziewit-Meller, i limiti dell’ignoto, una famiglia della Slesia e dintorni
Luca Bernardini
«Il monte Taigeto», la Parlesia
Moresnet, un borgo tra Germania, Belgio, Olanda
Luca Scarlini
Philipp Dröge, «Terra di nessuno», da Keller
Amori, addii e riti zigzagando nel ’900
Francesco Rognoni
Le digressioni autobiografiche di uno scrittore raffinato affidate post mortem a un giovane amico… Nessuno rivede Itaca (Bollati Boringhieri), il nuovo romanzo di Hans Tuzzi
Thomas Bernhard, trittico dell’esagerazione
Massimiliano De Villa
Esercizi di virtuosistica verbalizzazione nei racconti, di cui due inediti in italiano, di Thomas Bernhard, tra una natura aspra e sovrana, e frasi sincrone ai passi: «Midland a Stilfs», Adelphi
Gospodinov, collezionisti di tempo in fila per l’eternità
Andrea Bajani
Giocando con il genere del racconto, lo scrittore bulgaro compone il taccuino della sua estrema solitudine compositiva, sommando 113 «storie superbrevi»: «Tutti i nostri corpi», da Voland
Crocevia di demiurghi per un film-sensazione: Chinatown
Francesco Baucia
Oltre a Polanski e a Nicholson, Towne (sceneggiatore) ed Evans (produttore). Quattro destini nella ricognizione su Chinatown del critico Sam Wasson: The Big Goodbye, Flatiron Books
Antonello Pasini, appunti per la distruzione del pianeta irritabile
Andrea Capocci
«L’equazione dei disastri», Codice Edizioni
Smolin, lo spazio-tempo: non scena bensì esito
Giovanni Iorio Giannoli
Affinità e divergenze tra Lee Smolin e Albert Einstein, nella prospettiva di un affrancamento dall’ermeneutica della letteratura data: «La ricerca di ciò che c’è al di là dei quanti», da Einaudi
Indiretto libero nella provincia francese
Cecilia Bello Minciacchi
A Les Sables-d’Olonne una donna lascia il marito e i bambini piccoli. Vicenda scarna per un Bildungsroman breve, narrato dal punto di vista dell’ostinato protagonista: Il signor Cardinaud
Rubiu, fare critica con gli artisti
Giuseppe Appella
Brandi, il maestro, Sargentini, il fratello, Pascali, specchio ludico… Cinquant’anni di militanza alla ricerca dello «stile», fuori da protervie teoriche
Il vedere paranoico e il vedere «senza»
Giorgio Villani
Le rivisitazioni di Dalì, i “frottages” di Ernst, Bonnard, Dubuffet… Gli scherzi della percezione nell’arte del Novecento
Opacità, trasparenza, la soglia si fa materia
Luca Pietro Nicoletti
Uso “attivo” dello spazio e valori ambientali, da Matisse e Balla a Fontana e Colombo, fino a Kabakov…
Armfield, preraffaellita fra i grattacieli
Claudio Gulli
La Parigi di primo Novecento non lo distrasse dal suo ideale ruskiniano, che, fuori tempo massimo, produsse un biondo corpus illustrativo. Sposa una suffragetta, che lo trascina in progetti di ricreazione sociale: Londra, un villaggio nei Cotswolds, poi l’ebbrezza americana, e infine la disillusione neorinascimentale…
Wordsworth dall’infanzia alla Storia
Massimo Bacigalupo
«Il preludio», ora riproposto negli Oscar, è il vasto poema autobiografico di una mente che si affaccia alla Poesia al tempo della Rivoluzione francese
Herta Müller, cassetti dotati di orecchie, nei ricordi già allora alterati
Valentina Parisi
Ambientato nella Romania di Ceausescu, il romanzo di esordio di Herta Müller, uscito nel 1992 in Germania, è un tour de force stilistico su dati biografici reinventati: «La volpe era già il cacciatore», da Feltrinelli
Sorgente: il manifesto del 07.06.2020 – il manifesto