L’esecuzione della pena per i due imputati tedeschi condannati in Italia per il rogo alla Thyssenkrupp del 2007 ”è imminente” e si tratterà di “carcere”.
Lo ha detto Francesco Saluzzo, procuratore generale del Piemonte, alla luce di una comunicazione ricevuta da Eurojust.
Gli ultimi ricorsi dei due condannati (i manager Harald Espenhahn e Gerald Priegnitz) erano stati respinti da un’Alta corte tedesca il 23 gennaio 2020. L’emergenza sanitaria, scattata a marzo anche in Germania, aveva però rallentato il procedimento.
Nel rogo, avvenuto a Torino, nello stabilimento Thyssenkrupp, il 6 dicembre 2007, morirono 7 operai.