Il caso Bonafede, il ministro ha ancora la piena fiducia del Pd? E, se Conte cadesse l’alternativa è davvero solo il ritorno alle urne? A Skytg il segretario del Pd Nicola Zingaretti prova a smorzare tutte le polemiche, e a difendere integralmente sia il Guardasigilli sia la tenuta di Conte: «Il Pd non si presterà mai al ritorno della politica degli sgambetti e dei giochi di palazzo. Anche sulla giustizia. Io dico che la vera priorità è capire come le mafie si combattono nelle carceri, o nell’economia illegale, per evitare la penetrazione delle mafie nei circuiti economici. Questo tema non c’entra nulla col chiacchiericcio che sta investendo in queste ore la politica sulla giustizia». E sulla seconda domanda, la tenuta di Conte: “Il governo deve dialogare con le opposizioni. Se questo governo non ce la fa vedo difficile che si possa riproporre una maggioranza diversa”.
Sulla vicenda Bellanova, che ha chiesto la regolarizzazione immediata di 600mila lavoratori immigrati, il segretario pd dice: «Spero si trovi una soluzione. Il piano proposto dalla ministra è corretto. Quel piano è un’esigenza sotto tanti aspetti. C’è rigidità soprattutto per ragioni di visibilità politiche». Zingaretti minimizza, sul no secco del M5S,«in questo momento c’è un eccesso di polemica politica, per ragioni di visibilità politica, e invece la politica deve concentrarsi sulle cose da fare. Gli italiani sono stati mesi in casa e adesso hanno bisogno del sostegno concreto della politica, è l’unica cosa che chi ha impegni politici deve fare ora, sia nella maggioranza che nell’opposizione. Il rischio adesso è quello dell’aumento delle disuguaglianze sociali, che mettono a rischio la stessa democrazia».