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«Voci insistenti di uno stop alla nave ospedale», titola Il Piccolo, lo storico quotidiano di Trieste. «La Regione per ora smentisce», ma è già il classico scaricabarile rispetto ad una scelta della Regione Friuli Venezia Giulia al centro di feroci polemiche

Trieste, da Il Piccolo on line del 12 maggio

«La Regione Friuli Venezia Giulia blocca la trattativa sulla nave ospedale Gnv Allegra che avrebbe dovuto ospitare non meno di 160 anziani ospiti delle case di riposo di Trieste positivi al coronavirus. La decisione è stata presa nel primo pomeriggio di oggi, martedì 12 maggio, nel corso di una riunione nella sede della Protezione civile di Palmanova».

Nave affondata soluzione trovata?

«La strada più percorribile sarebbe l’utilizzo di due piani dell’ospedale di Cattinara, il 12esimo e il 13esimo, per i quali nelle scorse settimane era stato prefigurato il riallestimento come area di terapia intensiva e subintensiva per far fronte a un eventuale boom di ricoveri». Pochissimi ricoverati in terapia intensiva, spazi liberi, per fortuna, ma non sufficienti per i 160 anziani dei circa 300 contagiati dal virus. Solo per 140 di loro era stata trovata una sistemazione ‘a terra’.

 Nave Lazzaretto, dubbi e polemiche

«Nei giorni scorsi il dibattito e le polemiche si erano intensificati a livello politico, con dure critiche dal centro sinistra e contrarietà manifestata anche da esponenti del centro destra. Lo stesso vicepresidente con delega alla Salute, Riccardo Riccardi, aveva dichiarato in un’intervista alla trasmissione Tv7 che «non è una scelta che ho fatto io e non mi convince, però non posso discutere il parere dei professionisti, quando l’Azienda sanitaria mi dice che è l’unica soluzione non credo che la politica debba esprimere giudizi, ma che debba fidarsi».

Il via allo scaricabarile

Ieri mattina il presidente della Regione Massimiliano Fedriga: «Io ho già garantito le risorse e ho chiesto un approfondimento ad Asugi (l’azienda sanitaria NdR) per quanto  comunicato dal Commissario di Governo, perché non agisco in qualità di Presidente di Regione ma di ‘soggetto attuatore’». Tradotto, io semplice solutore di problemi su avallo altrui. Sjupder scarico barile ad anticipare una sempre più probabile retromarcia alla soluzione ‘Lazzaretto navale’. Torniamo al Piccolo: «La palla è in mano ad Asugi? ‘Esatto’, aveva concluso» .

 Una ‘soluzione’ sconvolgente

Vi avevamo raccontato il 9 maggio: «Friuli Venezia Giulia. La regione vuole riaprire tutto e subito e scarica su una nave gli ospiti delle case di riposo. A Trieste, città di anziani spesso soli, la case di riposo si sono moltiplicate con circa 3mila 800 ospiti. All’arrivo di covid-19 la moria. A Trieste forse più che al Pio Albergo Trivulsio di Milano, le Case dell’Eterno Riposo».

Le Case dell’Eterno Riposo

3mila 800 anziani ospiti in RSA, la sigla dietro cui nascondiamo la più realistica ma crudele definizione di Case di Riposo. E in quelle cittadelle dell’abbandono, dove di ‘anziani’ diventano ‘vecchi’, costretti a campare fin che gli riesce in spazi angusti, uno stretto all’altro, il contagio ha galoppato. E ha ospiti e operatori per poi diffondersi e moltiplicarsi attorno. «Nella stragrande maggioranza dei casi, i pazienti contagiati sono rimasti dov’erano: senza distanziamenti personali, senza sufficienti dispositivi di protezione individuali e tutto il corollario di orrori già visto altrove in Italia.

In crociera verso l’Ade?

Il Presidente del Friuli-Venezia Giulia Massimiliano Fedriga è tra i sostenitori del «riaprire tutto subito», il Fronte del Nord della Lega, e sostiene che la sua è la meno colpita dal contagio tra le Regioni del nord Italia. Se non fosse per quel mucchio di vecchi a Trieste che sballano tutte le statistiche. Colpa delle RSA ridotte ad anticamera del Camposanto. Colpa di chi? Forse in futuro lo deciderà qualche magistrato non troppo disattento. Nel frattempo gli amministratori regionali fanno la pensata.

La RSA galleggiante! «Gli ospiti delle Rsa positivi al covid-19 tutti su una nave!», propongono Fedriga e l’assessore alla salute Riccardi. ‘Assessore alla salute’ è titolo un po’ contradditorio, con problemi e soluzioni più cimiteriali, la sue. «L’assessore Riccardi  annuncia che ci sono 150 anziani con covid da trasferire dalle Rsa e che, siccome a Trieste non ci sono strutture adeguate, ‘allora prenderemo esempio da Genova’». La città non gradisce.

Traghetto verso il Camposanto

La Protezione Civile prende atto della scelte della Regione e chiede qualche conto. Scopriamo anche noi che il costo della nave sarà di un milione e duecentomila euro al mese. In Regione si parla di sei mesi: «fanno sette milioni e duecentomila euro per far convivere anziani malati, chiusi da soli nelle cabine, con le inevitabili vibrazioni e i rumori di una nave». Ma «Allegra» è ancora ferma a Napoli «mentre già si sussurra di badanti ucraine, magari con zero esperienza, da impiegare sulla nave in supplenza di professionalità non reperite».

Capitaneria di porto, ‘rilevanti criticità

Storia oscura per valori umani e forse anche ‘contabili’.  I cittadini raccolgono firme, le opposizioni in Consiglio Regionale all’attacco in Commissione salute e qualche interrogazione arriva anche in Parlamento.

Triste storia arrivata ora al finale del cerino, crediamo noi: chi si scotterà le dita tra i meno lesti nello scaricabarile.

AVEVAMO DETTO

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Sorgente: Nave Lazzaretto per i vecchi di Trieste contagiati dal virus affondata? –

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