di Paolo Valentino
Potete amarla o detestarla, ma una cosa è certa: Angela Merkel nelle crisi dà il meglio di sé. La cancelliera ha preso per mano il Paese, conducendolo con calma e determinazione attraverso la pandemia. Merkel ha parlato chiaro sin dall’inizio e non ha mai sottovalutato il Covid-19: «Il rischio è di avere il 70% di tedeschi infettati». Ha superato gli ostacoli del federalismo con una sapiente mediazione fra i Länder e, da scienziata prestata alla politica, ha ascoltato i Fachleute, gli esperti. I risultati sono un bassissimo tasso di mortalità (2%), un massiccio piano di aiuti all’economia, la prospettiva di una ordinata riapertura. I tedeschi si fidano e apprezzano la sua «forza tranquilla»: l’80% di loro approva l’azione del governo. Se solo desse il meglio di sé anche in Europa, Merkel sarebbe perfetta.