0 4 minuti 5 anni

I curdi proclamano tre giorni di mobilitazione per “resistere” all’imminente offensiva. L’Osservatorio nazionale per i diritti umani: “Già iniziati i raid di artiglieria sulle postazioni curde”. La Ue chiede lo stop dell’attacco

ANKARA – La Turchia ha iniziato l’offensiva contro i curdi nel nord-est della Siria. L’annuncio è stato dato dal presidente turco Recep Erdogan al quale evidentemente la telefonata con il presidente russo Vladimir Putin non ha fatto cambiare idea. E’ l’ultimo passaggio di una escalation che si era accelerata nelle ultime ore quando le truppe turche, almeno 5mila uomini ammassati al confine, hanno rimosso i blocchi di cemento alla frontiera per permettere il passaggio di carri armati, tir e blindati. Poco dopo l’annuncio di Erdogan raid aerei  sono stati segnalati nella città di Ras al-Ain contro postazioni delle Milizie curde di protezione popolare (Ypg) mentre l’artiglieria ha bombardato Tal Abyad. Ma il portavoce dei combattenti curdi su Twitter dice: “Hanno laciato raid su aree civili. C’è grande panico fra la popolazione nella regione”.

Nella notte con un tweet il portavoce della presidenza turca Fahrettin Altu aveva annunciato l’inizio dell’offensiva turca in Siria: “L’esercito turco, insieme all’Esercito siriano libero, a breve attraverserà il confine turco-siriano”. “I militanti delle Ypg (le Unità di protezione del popolo ndr) possono ritirarsi o impediremo loro di interrompere i nostri sforzi anti-Isis”, aveva aggiunto.

Fahrettin Altun

@fahrettinaltun

The Turkish military, together with the Free Syrian Army, will cross the Turkish-Syrian border shortly.

YPG militants have two options: They can defect or we will have stop them from disrupting our counter-ISIS efforts.https://www.washingtonpost.com/opinions/2019/10/08/world-must-support-turkeys-plan-northeastern-syria/ 

Opinion | The world must support Turkey’s plan for northeastern Syria

Turkey, which has NATO’s second-largest army, is willing and able to take the lead now in the fight against ISIS.

washingtonpost.com

Intanto i curdo-siriani si preparano. A Qamishli le autorità curde della regione semi-autonoma della Siria hanno indetto “una mobilitazione generale per tre giorni” per contrastare le crescenti minacce di un’offensiva Turchia, esortando gli abitanti del nord-est a “resistere”.

“Proclamiamo uno stato di mobilitazione generale per tre giorni nella Siria nord-orientale”, ha annunciato in un comunicato l’amministrazione curda. “Invitiamo tutte le componenti della nostra gente a spostarsi verso la zona di confine per assicurare la resistenza in questo delicato momento storico”.

rep

Le reazioni internazionali

L’Unione europea per bocca di Jean Claude Juncker ha chiesto lo stop dell’offendiva minacciando tagliare i “finanziamenti ad Ankara”. Anche la Francia ha condannato “molto fermamente” l’attacco contro i curdi ed ha chiesto l’intervento del consiglio di sicurezza dell’Onu. “Azioni unilaterali rischiano solo di pregiudicare i risultati raggiunti nella lotta contro la minaccia terroristica, a cui l’Italia ha dato un significativo contributo nell’ambito della Coalizione anti-Daesh, e destabilizzare la situazione sul terreno” ha scritto in una nota il ministro degli Esteri italiano Luigi Di Maio.

“La Repubblica si batterà sempre in difesa della libe

Sorgente: Siria, Erdogan annuncia: “Partita l’offensiva contro i curdi” – Repubblica.it

Please follow and like us:
0
fb-share-icon0
Tweet 20
Pin Share20