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Viminale: cibo e acqua per il veliero ma la ong vuole lo scontro.​ Mediterranea: impossibile andare a Malta, Lampedusa più sicura. La Guardia di Finanza notifica al comandante della Alan Kurdi il divieto di ingresso in acque territoriali italiane

06 luglio 2019 La barca a vela Alex della ong Mediterranea ha attraccato nelle banchina del porto di Lampedusa. Sono presenti le forze dell’ordine. I migranti, tutti con il salvagente addosso, sono ora sul ponte del veliero in attesa. La nave è arrivata scortata da un gommone della Guardia costiera e una motovedetta della Guardia di Finanza. A bordo dell’imbarcazione dell’ong ci sono 41 migranti dei 54 salvati giovedì in acque libiche e l’equipaggio. Alex aveva dichiarato “lo stato di necessità ” a bordo e deciso di forzare il blocco imposto dal ministro dell’Interno Matteo Salvini. “La barca a vela Alex di Mediterranea Saving Humans con 41 naufraghi a bordo ha appena attraccato al porto di Lampedusa. Non ci sono porti chiusi per l’umanità”. Così su Facebook Mediterranea Saving Humans. “Non avevamo altra scelta. Siamo stremati ma felici di aver portato in salvo queste persone”, dice Alessandra Sciurba portavoce di Mediterranea Saving Humans, da Lampedusa. La cronaca dell’inviata Angela Caponnetto Mediterranea: “Intollerabile situazione igienico-sanitaria” “Di fronte a intollerabile situazione igienico-sanitaria a bordo ALEX ha dichiarato lo “stato di necessità” e sta dirigendo verso il porto di Lampedusa unico possibile porto sicuro di sbarco”, aveva scritto l’ong su twitter. “Quello che è giusto fare. Lo stato di necessità costringe a scelte non facili e di cui ci assumiamo la responsabilità, a differenza di chi quelle responsabilità non se le assume giocando con la pelle di uomini donne e bambini”, aveva scritto sempre su twitter Alessandro Metz di Mediterranea che con la nave Alex ha deciso di dirigersi verso Lampedusa forzando il blocco. Salvini: “Complici degli scafisti. Forze dell’ordine pronte ad intervenire” “La nave dei centri sociali, che a quest’ora sarebbe già arrivata a Malta che aveva dato la disponibilità di un porto sicuro, infrange la legge, ignora i divieti ed entra in acque italiane. Le forze dell’ordine sono pronte ad intervenire, vediamo se anche in questo caso la ‘giustizia’ tollererà l’illegalità: in un paese normale arresti e sequestro della nave sarebbero immediati. Questi non sono ‘salvatori’, questi sono complici dei trafficanti di esseri umani”, dice il ministro dell’Interno Matteo Salvini. Ministro tedesco Seehofer a Salvini: cambi linea, apra i porti “Le chiedo di riconsiderare la sua posizione di rifiutare l’apertura dei porti italiani”. È un passaggio della lettera, a cui l’Adnkronos ha avuto accesso, che il ministro dell’Interno tedesco Horst Seehofer ha inviato al ministro dell’Interno Matteo Salvini. Seehofer si appella “ai nostri condivisi valori cristiani” nella lettera inviata al ministro dell’Interno Matteo Salvini. Per Seehofer, “non deve fare alcuna differenza quale organizzazione” compia il salvataggio di migranti nel Mediterraneo, non conta “sotto quale bandiera stia navigando” un’imbarcazione o “se l’equipaggio di una nave o un’Ong provenga dalla Germania, dall’Italia o da un altro paese membro” dell’Ue Berlino: pronti a prendere migranti, ma con soluzione europea La Germania è pronta ad accogliere alcuni dei migranti che si trovano a bordo delle due navi delle ong al largo di Lampedusa, ha detto il ministro dell’interno tedesco Horst Seehofer. “Sia nel caso della Alan Kurdi che nel caso di Alex siamo pronti, nell’ambito di una soluzione solidale europea, a prendere alcune delle persone salvate”, ha detto. Viminale: cibo e acqua per il veliero ma la ong vuole lo scontro​ Trentaquattro casse di acqua (confezioni da sei bottiglie da due litri l’una), 54 pasti (primo, secondo, merenda e succo di frutta), quasi 200 coperte termiche, 4 flaconi di materiale disinfettante. È quanto consegnato alla barca di Mediterranea ieri, da parte delle autorità italiane, come si apprende da fonti del Viminale. Ieri sera erano pronte altre 34 casse di acqua che però sono state rifiutate. In più sono stati evacuati 13 migranti: sei donne (di cui quattro incinte) con due mariti, 4 minori sotto l’anno di erà, un minore di circa 12 anni. “L’Italia ha confermato ad Alex la disponibilità a scortarla a La Valletta, con trasbordo di immigrati su altre navi più sicure, a patto che entri nel porto e si sottoponga ai doverosi controlli di un Paese dell’Unione europea. Ipotesi rifiutata dalla ong: Roma e Malta – si fa sapere dal Ministero dell’Interno – sono allibite per quella che appare come una richiesta di impunità preventiva e che tiene bloccate delle persone in mezzo al Mediterraneo. La ong vuole lo scontro pur di andare a Lampedusa”. Sea Eye: Alan Kurdi verso Lampedusa, Salvini non ci spaventa Ma c’è una seconda nave di una ong con migranti a bordo in rotta verso l’isola. “Dopo aver salvato 65 naufraghi navighiamo ora verso Lampedusa”, scrive in un post su Fb la ong Sea-Eye sulla situazione della nave Alan Kurdi. “Non ci facciamo intimidire da un ministro dell’interno, piuttosto ci dirigiamo verso il porto sicuro più vicino – conclude Sea Eye – La legge del mare dovrebbe essere applicata sempre, anche se un rappresentante del governo si rifiuta di seguirla”. Notificato ad Alan Kurdi il divieto d’ingresso in acque italiane Una motovedetta della Guardia di Finanza ha però notificato al comandante della Alan Kurdi il divieto di ingresso, transito e sosta nelle acque territoriali italiane. Lo riferiscono fonti del Viminale. Il ministro dell’Interno Salvini si era affrettato a scrivere al collega tedesco Horst Seehofer: “Se ne occupi la Germania, non verranno in Italia”, l’avviso. Sea-Eye twitta: abbiamo urgente bisogno di un porto sicuro “Stiamo aspettando in acque internazionali al largo dell’isola di Lampedusa. La Guardia di Finanza è passata di persona per consegnare il decreto di Salvini: il porto è chiuso. In Germania, tuttavia, più di 70 città sono disposte ad accogliere le persone salvate. Abbiamo urgente bisogno di un porto sicuro”. È quanto si legge in un tweet pubblicato sull’account di Sea-Eye, la ong tedesca che ha in gestione la nave Alan Kurdi.

Sorgente: Migranti, la nave Alex è a Lampedusa. Salvini: “Complici dei trafficanti di esseri umani” – Rai News

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