0 4 minuti 5 anni

Arresti nel Reggiano. Una ventina gli indagati tra politici, medici, assistenti sociali e professionisti. Secondo l’accusa avevano messo in piedi un illecito e redditizio sistema di “gestione dei minori”. Il sindaco Andrea Carletti è ai domicialiri

BIBBIANO Politici, medici, assistenti sociali e liberi professionisti. Sono una ventina gli indagati, alcuni dei quali destinatari delle misure cautelari eseguite questa mattina dai carabinieri su ordine della procura di Reggio Emilia. Secondo l’accusa da diversi anni avevano messo in piedi un illecito e redditizio sistema di “gestione dei minori” non solo a Reggio Emilia.

Arrestato anche il sindaco di Bibbiano, Andrea Carletti, ristretto ai domiciliari. Oltre al sindaco reggiano, agli arresti assistenti sociali nonché psicoterapeuti di una nota Onlus di Torino. Tra i destinatari di altri provvedimenti cautelari chiesti dal sostituto procuratore Valentina Salvi anche psicologi dell’Asl reggiana. Decine di indagati tra sindaci, amministratori comunali, un avvocato, dirigenti  e operatori socio sanitari.

False relazioni e disegni artefatti per allontanare bambini dalle famiglie e collocarli in affido retribuito anche ad amici e conoscenti, per poi sottoporli ad un programma psicoterapeutico per un giro d’affari di centinaia di migliaia di euro.

Metodi considerati altamente suggestivi utilizzati sui minori durante le sedute di psicoterapia, anche attraverso impulsi elettrici, strumento spacciato ai bambini come “macchinetta dei ricordi, per alterare lo stato dei relativi ricordi in prossimità dei colloqui giudiziari

Tra gli affidatari anche titolari di sexy shop, persone con problematiche psichiche e con figli suicidi.
Due casi accertati di stupro presso le famiglie affidatarie ed in comunità, dopo l’illegittimo allontanamento.

Quello che insomma veniva spacciato per un modello istituzionale, con base a Bibbiano ma che serviva tutta la provincia di Reggio Emilia, da emulare sul tema della tutela dei minori abusati altro non era, secondo la procura, che un illecito business ai danni di decine e decine di minori sottratti alle rispettive famiglie.I destinatari della misura cautelare sono accusati, a vario titolo, di frode processuale, depistaggio, abuso d’ufficio, maltrattamenti su minori, lesioni gravissime, falso in atto pubblico, violenza privata, tentata estorsione, peculato d’uso.

Ore e ore di intensi “lavaggi del cervello” intercettati dai carabinieri reggiani durante le sedute di psicoterapia effettuate sui minori, anche di tenera età, dopo che gli stessi erano stati allontanati dalle rispettive famiglie attraverso le più ingannevoli e disparate attività, tra le quali: relazioni mendaci, disegni dei bambini artefatti attraverso la mirata “aggiunta” di connotazioni sessuali, terapeuti travestiti da personaggi “cattivi” delle fiabe messi in scena ai minori in rappresentazione dei genitori intenti a fargli del male, falsi ricordi di abusi sessuali ingenerati con gli elettrodi di quella che veniva spacciata ai bambini come “macchinetta dei ricordi”.

Il tutto durante i lunghi anni nei quali i servizi sociali omettevano di consegnare ai bambini lettere e regali dati dai genitori naturali che i Carabinieri hanno rinvenuto e sequestrato in un magazzino dove erano accatastati.

Sorgente: Affari con i bimbi tolti ai genitori: bufera sui servizi sociali. Arrestato il sindaco di Bibbano – Gazzetta di Reggio Reggio

Please follow and like us:
0
fb-share-icon0
Tweet 20
Pin Share20