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PERCHÉ’ MI SONO CANDIDATA con Potere al Popolo – Firenze a sostegno di Antonella Bundu #sindaca per #FirenzeDopo anni di impegno e di candidature, dopo anni (anagrafici) sulle spalle ed energie spese in una politica che poi non mi ha mai soddisfatto completamente, nelle sue azioni e nelle troppe “strategie” messe in campo al posto delle energie, ho deciso di spendere ancora il mio piccolo nome per questa Città. L’ho fatto per un progetto che sta, adesso, in una Lista elettorale ma che è qualcosa che viene prima del voto: un lavoro continuo sul territorio e fuori da ogni stanza, con le persone che non sanno neppure come chiedere aiuto e che spesso manco hanno diritto di voto. E pure con quel “ceto medio” che non solo non esiste più, ma che è rimasto “riflessivo” in un angolo, deluso dalla sinistra e, magari, ha provato a votare un cd. Movimento pur di non astenersi. L’ho fatto perché ho sempre avuto un sogno: che chi stava, e sta nelle piazze, convogliasse la sua rabbia per entrare in quei Palazzi che era – ed è’ – più facile assaltare dall’esterno. I “movimenti” da noi sono sempre stati demonizzati da chi si sente più politico perché partitico ed io, pur in piccoli ruoli istituzionali, non sono mai riuscita a farlo trovandomi poi in quella “terra di mezzo” che mi ha trascinata ad abbandonare tante sponde: io, “rompicoglioni” ad oltranza oppure “venduta” a quello o a quell’altro partito di turno (perchè ne ho attraversate di galassie, ma cercando sempre di sfuggire a compromessi). La coerenza avanti tutto, a costo di stoppare qualsiasi tipo di “carriera”(parola che non tollero).Ecco, io mi sono ri-candidata per riuscire a far capire che, non solo per Firenze, è importante che chi milita da anni senza trovare rappresentanza possa esprimere nell’unico modo democratico ancora possibile il suo dissenso e la voglia di non smettere di lottare.Potrei dire molto, molto altro ma non mi pare il caso. Semmai dico che se ho sempre scelto temi quali la partecipazione, i diritti dei più deboli ed in special modo degli immigrati e delle donne, per me quelli sono rimasti. Anche il mio impegno professionale, fra clinica e ricerca, non si è mai spostato da ambiti importanti come i contesti femminili e familiari, e credo che andar di pari passo, quando possibile, sia importante e proficuo per la militanza. Non pretendo e non vorrei mai fare la tuttologa e credo che la peculiarità della lotta sia importante, e proprio per questo è importante riuscire ad essere in tanti nelle istituzioni, ognuno con pezzi importanti di battaglia da portare avanti.Nella lista di Potere al Popolo trovate tante persone che hanno saperi da poter usare per grandi e piccole battaglie dentro al Palazzo, e trovate soprattutto MOLTE DONNE che meritano di essere votate: non a caso la nostra Capolista è Francesca Conti che conosce i problemi strutturali di Firenze, e non solo, come poche e pochi altri.Pensate a noi prima di votare, pensate a cosa significa lavorare “dal basso”, pensate alla nostra energia nonostante il meteorite del 4 marzo, a come ci siamo rialzati convinti che #indietrononsitorna. Insomma: meteorite sì, ma noi più forti dei dinosauri. Non ci estinguerete MAI come volete voi.VOTA POTERE AL POPOLO il #26maggio per #Firenze ed i suoi Quartierie VOTA DONNA: siamo con Antonella Bundu UNICA candidata sindaca su 9 candidati per Palazzo Vecchio

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