0 2 minuti 5 anni

Roma, 11 mag. (askanews) – “Io non ho più parole. Veramente. Ci sono persone che dovrebbero sciacquarsi la bocca prima di parlare dei milioni di schiavi umani torturati, disumanizzati, gasati e poi bruciati nei campi nazisti, e questa mentecatta viene a paragonarsi a loro perché non ha potuto presentare un libro. Non mi fate dire altro per carità umana. Se mio padre potesse parlare, se solo potesse parlare”. Lo scrive su Facebook Emanuele Fiano, della presidenza del Gruppo Pd, commentando le parole di Chiara Giannini, autrice del libro su Salvini, che si è paragonata agli scampati ai campi di concentramento per l’esclusione di Altaforte, la casa editrice vicina a CasaPound fuori dal Salone del Libro, alla vigila dell’apertura della kermesse dal Salone del Libro. L’autrice, questa mattina ha presentato il libro “Io Matteo Salvini”, edito da Altaforte, in un hotel di Torino.“Siccome c’è chi strumentalizza sul fatto che ho accostato la limitazione della mia libertà, con quella di coloro che sono stati chiusi nei campi di concentramento ha scritto su Facebook Chiara Giannini – vorrei specificare che ho massimo rispetto per chi ha subito una tale tragedia. Mi addolora che proprio da loro arrivi la censura al mio libro, ovvero proprio da chi sa benissimo che vuol dire subire limitazioni di libertà di ogni genere. La limitazione di qualsiasi tipo di libertà è reato!”.Pol/bac/Int5

Sorgente: L’autrice del libro su Salvini e il paragone con l’Olocausto, è polemica

Please follow and like us:
0
fb-share-icon0
Tweet 20
Pin Share20