0 5 minuti 5 anni

Di Maio vuole un voto di conferma. E spunta l'opzione dell'addio alla Lega

Il confronto con gli eletti. E c’è chi chiede la verifica su Rousseau. L’idea che serpeggia è quella di anticipare i detrattori

di Emanuele Buzzi

Una riunione che con il passare delle ore sembra assumere i tratti di una resa dei conti nel Movimento. E un bivio che per il leader Cinque Stelle appare inevitabile. Luigi Di Maio si prepara ad affrontare i ribelli all’assemblea di deputati e senatori in programma oggi. L’esito del voto ha lasciato pesanti strascichi. Ai dissidenti si sono unite nuove voci critiche. Pretendono chiarimenti e c’è chi è pronto a chiedere un voto su Rousseau sulla testa del leader (si parla anche di un documento scritto e firmato da diversi parlamentari). Lui, il vicepremier, dopo una riunione in mattinata al Quirinale per fare il punto sui prossimi Cavalieri del lavoro, si chiude nel riserbo. E convoca al Mise i ministri Riccardo Fraccaro e Alfonso Bonafede e i due capigruppo, Francesco D’Uva e Stefano Patuanelli. Ore di riflessione per scegliere come affrontare la riunione congiunta. Dopo la conferenza stampa post voto e il vertice con i suoi fedelissimi di lunedì, il capo politico del Movimento ha subito una escalation di attacchi e di richieste più o meno velate di cambiamenti.

Le prossime «trasformazioni»

Di Maio è davanti a tre nodi: la fiducia sul suo operato, l’organizzazione del Movimento (e i ruoli di alcuni big) e il rapporto con la Lega. Nodi che il vicepremier potrà sciogliere solo dopo aver risolto la prima questione, quella personale. L’idea che serpeggia è quella di anticipare i detrattori. E la via è duplice: o tirare dritto annunciando le novità e le prossime «trasformazioni» dei Cinque Stelle o — come pare più probabile — cercare una conferma del gradimento da parte del gruppo parlamentare. Un modo anche per arrivare a un confronto netto, faccia a faccia. Ciò che è certo è che il vicepremier darà battaglia. I suoi luogotenenti sono pronti a difenderlo. «Che scopo hanno queste richieste? C’è chi è al primo mandato e forse vuole spazio», dice un fedelissimo.

«Che cosa dite?»

E proprio il tema della nuova struttura riprende quota. Il dilemma tra direttorio bis o segreteria «allargata a dieci-dodici» continua a serpeggiare. C’è chi come Nicola Morra sposa l’idea di un nuovo vertice a cinque, ma soprattutto i parlamentari chiedono di essere coinvolti nelle scelte. Di Maio vuole risolvere la questione in tempi brevi, poche settimane al massimo, e concentrarsi sul rapporto con i territori e sull’alleanza di governo. Ma anche quest’ultimo punto ha destato qualche perplessità. «Che cosa dite?», avrebbe domandato un esponente di peso di fronte all’idea di proseguire nell’esperienza di governo. Ipotesi e voci al momento in secondo piano. Di Maio ha intenzione di affrontare con la Lega il nodo relativo a richieste e ministeri. Parlare di rimpasto, forse, è eccessivo. I Cinque Stelle sottolineano come ci debba essere «una attribuzione di competenze» compatibile con i programmi: ossia alla Lega il Mef e, forse, anche le deleghe agli Affari europei. Ipotesi però che suonano molto lontane. Nei prossimi giorni potrebbe scoppiare un nuovo caso Rixi, con i pentastellati pronti a chiedere un passo indietro in caso di condanna e la Lega a fare muro.

La parola di Grillo

Ora, però, lo scoglio è l’assemblea. E a Roma oggi potrebbe arrivare anche Davide Casaleggio. Il presidente di Rousseau, al momento, si è tenuto defilato dal confronto interno anche se non sono mancate telefonate e messaggi di molti esponenti. Chi lo conosce bene sa che l’imprenditore non ama le decisioni prese a caldo e che, in situazioni analoghe, ha sempre chiesto «soluzioni dopo una attenta analisi». Un atteggiamento che, in questo caso, potrebbe rallentare i piani di una svolta organizzativa in tempi brevi. Beppe Grillo, invece, è ancora nel de profundis post voto. Intanto, ci sono altre risposte che attendono il Movimento, come la collocazione dei suoi eletti a Bruxelles nei gruppi Ue.

Sorgente: corriere.it

Please follow and like us:
0
fb-share-icon0
Tweet 20
Pin Share20