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Theresa May ha annunciato di volere un nuovo voto a Westminster, il 3 giugno, per tentare di fare approvare l’accordo sulla Brexit stipulato con Bruxelles

La premier britannica, Theresa May, incolpa i laburisti per la rottura delle trattative bipartisan sulla Brexit. “Non siamo stati in grado di superare il fatto che non vi è una posizione comune all’interno dei Labour, divisi tra chi vuole portare a termine la Brexit e chi cerca un secondo referendum per evitarla”, ha spiegato May durante un comizio a Bristol. Per il leader laburista britannico Jeremy Corbyn i negoziati con il governo di Theresa May per tentare un accordo sulla Brexit “sono arrivati sino a dove potevano arrivare” e non c’è più spazio per continuare. Il segretario generale del Labour ha inviato una lettera alla premier in cui mette nero su bianco la decisione di porre fine ai colloqui sull’uscita dall’Ue del Regno Unito, confermando le indiscrezioni circolate in mattinata sulla rottura del tavolo. “La crescente debolezza e instabilità” del governo, scrive Corbyn, ha eroso la fiducia “nella capacità dell’esecutivo di concretizzare un accordo di compromesso”. I laburisti chiudono il capitolo negoziale all’indomani delle indiscrezioni, oggi confermate da tutti i grandi quotidiani britannici, sulla promessa fatta ieri da May a Graham Brady, presidente del comitato 1922, di lasciare la guida del governo entro la fine di giugno. Theresa May ha annunciato di volere un nuovo voto a Westminster, il 3 giugno, per tentare di fare approvare l’accordo sulla Brexit stipulato con Bruxelles. “Abbiamo compiuto reali progressi su alcune questioni come i diritti dei lavoratori e le protezioni ambientali, ma è chiaro che non saremo in grado di raggiungere un accordo completo”,ha detto il portavoce del primo ministro britannico. “In particolare, ci sono state discussioni molto impegnative riguardo alle diverse posizioni delle due parti soprattutto su unione doganale e lo svolgimento di un secondo referendum”. Il portavoce ha aggiunto che la signora May “ha continuato a credere che sia dovere dei politici eletti dare ai cittadini un esito sul referendum”. Il sito deIla Bbc scrive che il primo ministro ha promesso di stabilire un calendario per lasciare Downing Street dopo il voto sulla Brexit del prossimo mese.

Sorgente: Brexit, i Laburisti si tirano indietro. Jeremy Corbyn rompe il negoziato con Theresa May – Rai News


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