Torino, arrestati 4 estremisti di destra. “Volevano uccidere con la ricina” – Cronaca – quotidiano.net
Le accuse: tentato omicidio aggravato e produzione di aggressivi chimici. Le vittime due fidanzati con ragazze di cui gli arrestati si erano invaghiti
Torino, 3 aprile 2019 – Quattro estremisti di destra arrestati per tentato omicidio aggravato e continuato e produzione di aggressivi chimici: è questo il bilancio del blitz dei Carabinieri del Ros e dei colleghi di Torino e Cuneo. I reati contestati dalla procura di Torino hanno portato all’operazione, denominata “Testuggine”, estesa alle province di Torino e Cuneo e che ha coinvolto anche unità specializzate dei vigili del fuoco.
I provvedimenti, eseguiti su richiesta del gruppo antiterrorismo della procura di Torino, scaturiscono da un indagine avviata nel 2018 dai Ros che ha consentito di raccogliere elementi che permettono di dimostrare le responsabilità dei quattro, vicini agli ambienti di estrema destra.
Secondo gli inquirenti il progetto era di uccidere due persone servendosi di un veleno: c’è questo episodio al centro dell’indagine. Gli arrestati sono quattro giovani italiani di età compresa tra i 20 e i 24 anni. Si procede per i reati di produzione e detenzione di aggressivo chimico, tentato omicidio aggravato e continuato, tentata fabbricazione di arma da fuoco clandestina.
Il veleno, di tipo ricina, era da somministrare di nascosto a due italiani che si erano fidanzati con giovani donne di cui gli indagati si erano invaghiti. Una delle due vittime era già stata avvelenata il 10 novembre durante una festa di Casa Pound in un locale di Torino, l’Asso di Bastoni. La ricina era stata versata in un bicchiere di vodka ma non si era diluita del tutto e il giovane se l’era cavata con un forte mal di stomaco e attacchi di vomito.
Al vaglio degli inquirenti anche l’acquisto di materiale per una pistola stampata in 3D modello Liberator, che si può assemblare attraverso una stampante per oggetti a tre dimensioni.
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