0 5 minuti 5 anni

La direttrice del Fmi in un’intervista a Elle: “Faccio gli esercizi per i glutei in ascensore e nelle riunioni. Mentre pedalo sulla cyclette leggo i dossier”

È una delle donne più potenti del mondo ed è consapevole di essere considerata un esempio da tante, anche se si stupisce ogni volta che qualcuna le confida tutta l’ammirazione nei suoi confronti. Christine Lagarde, vertice del Fondo Monetario Internazionale, si è raccontata in una lunga intervista a Elle. Ha ripercorso la sua carriera e le difficoltà di una donna che a volte è stata superata da uomini meno capaci di lei. Ma che alla fine ha sempre avuto la meglio, grazie alle sue competenze e alla sua determinazione. “Certamente. Ma non sono durati molto”, risponde a chi le chiede se le sono passati davanti uomini meno qualificati di lei.

Anche lei, come tante altre donne, è stata vittima di sessismo:

Ma certo. Quand’ero avvocato, anche associato, i clienti giapponesi erano convinti che fossi lì solo per servire il caffè.

Per il numero uno del Fmi le donne dovrebbero essere più determinate a chiedere aumenti di stipendio e promozioni. È consapevole, però, del fatto che non sia semplice e ammette di avere avuto difficoltà in questo campo:

Io stessa non l’ho mai fatto abbastanza. In compenso, quando ho assunto la presidenza della Baker & McKenzie, ho precisato subito: voglio esattamente tutto quello che ha avuto il mio predecessore. È giusto avere consapevolezza del proprio valore. E non cedere.

Poco tempo fa aveva dichiarato che se che la crisi del 2008 si sarebbe potuta scongiurare se la banca Lehman Brothers si fosse chiamata Lehman Sisters. Resta fermamente di questa idea:

Sono convinta che le donne abbiano un approccio al rischio diverso rispetto agli uomini, ed è una cosa che ho constatato un po’ dappertutto: nel settore privato e in quello pubblico, anche a livello internazionale.

Una vita dedicata al lavoro non esclude i sentimenti. Lagarde – che sta per avere un nipotino – sottolinea l’importanza dell’amore nell’esistenza di una donna:

Sono convinta che per avere successo, nella vita professionale ma anche personale, sia necessario avere una certa autostima, e io credo che la fiducia in se stessi scaturisca dall’amore, dal supporto, dall’affetto e anche dalla tenerezza. Il sostegno necessario può arrivare dal coniuge, ma anche da un particolare ambiente familiare o da una cerchia di amicizie.

Il suo ruolo le impone essere sempre all’opera, ma lei riesce a trovare il tempo per dedicarsi al benessere fisico. Nei pochi istanti in cui usa l’ascensore, ad esempio, ne approfitta per fare gli esercizi per tonificare i glutei:

Certo, in ascensore ma anche durante le riunioni. Soprattutto quando sono interminabili. Appoggio la schiena contro la sedia e contraggo i muscoli. Se mi dicono qualcosa, spiego che mi sto preparando per andare a sciare.

Ha più di sessant’anni e tiene a mantenersi in forma. Fa attività fisica tutti i giorni e anche quando va in palestra non lascia il lavoro a casa né in ufficio:

In palestra faccio gli addominali e utilizzo qualche macchina per le braccia, perché dopo i 60 anni, la “tendina” è in agguato, e bisogna impegnarsi a fondo. E mentre pedalo sulla cyclette leggo i dossier.

Ha tanta energia, un fisico resistente e qualche segreto per essere sempre al top:

Diciamo che sono fortunata, perché ho un fisico piuttosto resistente. Sono quarant’anni che non mangio carne, né bianca, né rossa, e quando lavoro non bevo. Durante i pranzi e le cene ufficiali, fingo molto bene. Mi lascio riempire il bicchiere, faccio finta di sentire l’aroma e anche di bere qualche sorso (mima la scena, con una finta deglutizione). Ho smesso di fumare da tanti anni

Sorgente: Christine Lagarde: “Mi sono passati davanti molti uomini, ma non sono durati molto” | L’Huffington Post

Please follow and like us:
0
fb-share-icon0
Tweet 20
Pin Share20