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Bocciato l’ordine del giorno di Fratelli d’Italia al ddl Codice rosso

03 aprile 2019 L’Aula della Camera boccia l’ordine del giorno di Fratelli d’Italia al ddl Codice rosso che impegnava il governo (che si era rimesso all’Aula) ad adottare ogni iniziativa anche normativa per introdurre la possibilità di subordinare alla castrazione chimica la concessione della sospensione condizionale della pena in caso di condanna per reati sessuali. L’emendamento è stato votato solo da Fdi e Lega. I voti a favore sono stati 126, 383 i contrari, un astenuto. Gelmini: “Convoglio sovranista è deragliato” “La corsa Salvini-Meloni a scavalcarsi a destra si schianta contro i numeri. Su ordine del giorno diFdI sulla castrazione chimica, la maggioranza si è spaccata e Lega e Fratelli d’Italia si sono visti bocciare l’odg con 383 voti. Il convoglio sovranista è deragliato in partenza…”. Così su Twitter Mariastella Gelmini, presidente dei deputati di Forza Italia. La replica di Fdi: “Guardi in casa propria” “Prima di straparlare di Fratelli d’Italia la collega Mariastella Gelmini farebbe bene a guardare in casa propria. Segnatamente, rispetto alla bocciatura del nostro ordine del giorno sulla castrazione chimica, facciamo notare che Forza Italia ha votato no insieme al Partito democratico, al Movimento 5 Stelle e a Leu. Il convoglio sovranista, come dice Gelmini, è quindi deragliato perché il patto del Nazareno ha votato contro. Comprendiamo che i forzisti ultimamente non abbiano molte cose di cui vantarsi, ma andar fieri di aver votato col Pd. Contenti voi”. Lo dichiara il capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera, Francesco Lollobrigida. Lega: sconcertati per voto M5s con Fi e Pd “Sconcertati e dispiaciuti dal voto 5stelle con Pd e Fi contro la castrazione chimica, una norma applicata in altri Paesi per limitare la violenza di pedofili e stupratori”. E’ quanto si apprende da fonti della Lega. La replica M5s “Il Movimento 5 Stelle è rimasto coerente: per noi la castrazione chimica non può essere una soluzione. Riguardo al voto in Aula, se si è trattato di ‘verificare’ una maggioranza alternativa, il tentativo è fallito. Appare evidente che il centrodestra non esiste più, neanche su questi temi”. Così fonti parlamentari del M5S, che fanno notare come anche gli stessi parlamentari della Lega non hanno votato in maniera compatta.

Sorgente: Castrazione chimica: maggioranza si spacca su su odg, Lega vota a favore M5s contro

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