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De Vito è stato arrestato nell’ambito di una operazione che ha portato ad altri tre arresti e una misura interdittiva nei confronti di due imprenditori. Nel mirino anche la costruzione di un albergo presso la ex stazione ferroviaria di Trastevere e la riqualificazione dell’area degli ex Mercati generali di Roma Ostiense

Il presidente dell’Assemblea capitolina Marcello De Vito (M5s) è stato arrestato dai carabinieri. L’accusa è corruzione. L’inchiesta – coordinata dal procuratore aggiunto di Roma Paolo Ielo con i sostituti Barbara Zuin e Luigia Spinelli – nasce da quella sulla costruzione dello stadio della Roma, in cui sono già stati coinvolti il costruttore Luca Parnasi e l’avvocato Luca Lanzalone, prima consulente dei Comuni di Livorno e Roma e poi presidente dell’Acea. Proprio da Parnasi, secondo l’ipotesi accusatoria, l’esponente dei Cinque Stelle avrebbe ricevuto “elargizioni”. In cambio – secondo la Procura – ha favorito il progetto del nuovo maxi-impianto sportivo. Ma non solo.

Perché l’arresto di De Vito è avvenuto nell’ambito di una operazione che ha portato ad altri tre arresti e una misura interdittiva del divieto temporaneo di esercitare attività imprenditoriale nei confronti dei due imprenditori, che sarebbero a capo del gruppo Toti e del gruppo Statuto. I reati ipotizzati nei confronti degli 11 indagati, a seconda delle posizioni, sono di corruzione e traffico di influenze illecite. L’inchiesta riguarda, oltre alle procedure connesse alla realizzazione del nuovo stadio della Roma, anche la costruzione di un albergo presso la ex stazione ferroviaria di Trastevere e la riqualificazione dell’area degli ex Mercati generali di Roma Ostiense.

Stando alla ricostruzione dell’accusa, l’inchiesta ha permesso di far luce su una serie di operazioni corruttive realizzate da imprenditori attraverso l’intermediazione di un avvocato ed un uomo d’affari, che sarebbero stati il raccordo con De Vito al fine di ottenere provvedimenti favorevoli alla realizzazione di importanti progetti immobiliari. Questa mattina i carabinieri hanno anche perquisito l’abitazione di De Vito. In questo momento, in due stralci diversi, per l’inchiesta sullo stadio ci sono 28 persone già a processo: tra loro, oltre a Parnasi e Lanzalone, anche esponenti del Pd e di Forza Italia.

Sorgente: Inchiesta stadio Roma, arrestato il presidente dell’Assemblea capitolina De Vito (M5s): “Corruzione” – Il Fatto Quotidiano

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