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CAGLIARI.

I pastori sardi lanciano un ultimatum alle istituzioni: se non si troverà una soluzione in pochi giorni alla vertenza sul prezzo del latte, annunciano il blocco dei seggi in tutta l’Isola per le elezioni regionali di domenica 24 febbraio. «Se entro pochi giorni non si trovano soluzioni per il nostro settore – annuncia il coordinamento dei pastori – bloccheremo la Sardegna il 24 febbraio, il giorno delle votazioni. Non entrerà nessuno a votare: non è che non andiamo a votare, non voterà nessuno, blocchiamo la democrazia, ognuno si assuma le proprie responsabilità».

Non solo a Porto Torres: anche nel Cagliaritano e nel Nuorese è ripresa questa mattina la protesta dei pastori per il crollo del prezzo del latte. Circa un centinaio di allevatori ha bloccato la Statale 131 in direzione Cagliari, nel territorio comunale di Sanluri. Con la stessa tecnica utilizzata nelle ultime 48 ore, i pastori hanno ostruito la carreggiata con alcuni bidoni all’altezza del chilometro 40, vicino al bivio per Villasanta. Decine di litri di latte sono stati poi versati sulla strada.

Rivolta del latte, la protesta dei pastori a Buddusò BUDDUSÒ. La protesta dei pastori per il prezzo del latte è arrivata anche davanti al caseificio Sardaformaggi di Buddusò. Alcuni bidoni di latte sono stati rovesciati contro il cancello di ingresso dello stabilimento. In questo video, gli interventi del sindaco di Buddusò Giovanni Antonio Satta, del sindaco di Alà dei Sardi, Francesco Ledda, e del consigliere regionale ed ex sindaco di Buddusò Giovanni Satta

Le auto transitano a passo d’uomo a intervalli di dieci minuti: i manifestanti si spostano, fanno transitare alcuni veicoli, poi bloccano nuovamente la carreggiata. I carabinieri e la polizia stradale stanno monitorando la situazione. Situazione analoga sulla 131 a Olzai, in provincia di Nuoro. Blocchi sono segnalati al chilometro 20 della Dcn al bivio per il paese, quindi ai chilometri 24 e 42. Problemi anche sulla statale 129 al chilometro 82. Gli agenti della Polstrada stanno lavorando per far defluire il traffico su altre strade.

Rivolta del latte, la protesta dei pastori in Planargia BOSA. La domenica si tinge di bianco in Planargia: il colore del latte appena munto dalle pecore, sversato per protesta sulle strade di Bosa, Magomadas e Tresnuraghes, Suni, in diverse manifestazioni dove pastori e popolazione si sono dati appuntamento, dopo quello sulla strada principale di Flussio sabato sera(a cura di Alessandro Farina)
Rivolta del latte, la protesta dei pastori di Lodè LODÈ. Sale la tensione: oltre sessanta bidoni di latte versato per terra, all’ingresso del paese, in Su ‘e mutu. Un centinaio di manifestanti, questa mattina intorno alle 11. “Massima solidarietà con i nostri pastori” dice il parroco di Lodè, don Alessandro Muggianu. “Semus totus pastores” lo slogan che fa ancora eco. L’esasperazione dei pastori di Lodè è doppia: per il prezzo del latte, da una parte; per l’isolamento dall’altra. Se i pastori sardi devono fare i conti con i costi altissimi di produzione e i pochi centesimi offerti loro per il latte, i pastori di Lodè pagano a caro prezzo anche l’isolamento cui sono costretti visto che la strada per Siniscola resta ancora chiusa (per frana) e la strada per Torpè resta ancora (da decenni) senza collaudo.(luciano piras)               

Sorgente: Rivolta del latte, ultimatum dei pastori: «Se non ci sarà una soluzione, bloccheremo i seggi» – Regione – la Nuova Sardegna

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