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Le sigle confederali di nuovo riunite in un grand appuntamento. Anche imprenditori al corteo. Furlan (Cisl): “Escano dalla realtà virtuale”. Barbagallo: “Si siedano al tavolo con noi”

I sindacati tornano in piazza per dare una scossa al governo sui temi del lavoro. Le organizzazioni sindacali confederali Cgil, Cisl e Uil si sono date appuntamento a Roma in una grande manifestazione per sostenere proposte unitarie su crescita e  sviluppo ma sprattutto per chiedere all’esecutio di aprire un confronto. Il corteo, partito da piazza della Repubblica, si è spostato a piazza San Giovanni dove sono intervenuti i segretari generali di Cgil, Cisl e Uil, Maurizio Landini, Annamaria Furlan e Carmelo Barbagallo. Un appuntamento che secondo i presenti ha radunato circa 200 mila persone.

Sindacati, la folla alla manifestazione di Roma vista dal palco

Landini (Cgil): “Governo ascolti questa piazza”

L’ex segretario della Fiom, alla sua prima “uscita” in piazza come nuovo numero uno della Cgil al posto di Susanna Camusso, ha aperto il suo intervento spiegando di non volere fornire numeri sulla partecipazione:  “Ci sono troppi che danno i numeri in questo Paese, e a loro dico a questo punto, contateci voi”. Landini si è quindi rivolto al governo: “Se hanno un briciolo di intelligenza ascoltino questa piazza e aprano il confronto. Noi siamo il cambiamento”. A proposito del reddito di cittadinanza Landini ha quindi sottolineato: “Dicono che assumeranno 6mila navigator con un contratto a termine per collocare altri precari. È un capolavoro di intelligenza”.

Sindacati in piazza, Landini (Cgil): “Siamo noi il cambiamento, il governo ci ascolti”

“Io credo che dopo questa giornata se il governo ha un minimo di saggezza dovrebbe aprire un tavolo di trattativa, ma se non dovesse succedere sappia che noi non ci fermeremo e andremo avanti finché non porteremo a casa quello che abbiamo chiesto”, ha detto in conclusione.

Landini aveva parlato anche a margine del corteo: “Fin da settembre-ottobre, appena abbiamo visto le prime proposte del governo dichiarammo che questa manovra era miope e recessiva perché non affrontava i nodi di fondo è non interveniva sulle cause che hanno determinato la crisi. In Italia ci sono nodi strutturali che questo governo non sta affrontando purtroppo come i governi precedenti”, aveva detto.

Furlan (Cisl): “Governo esca dalla realtà virtuale”

A piazza san Giovanni alla manifestazione di Cgil, Cisl e Uil “c’è l’Italia reale, lavoratori in carne ed ossa, persone che hanno fatto crescere e mandano avanti concretamente questo paese passo dopo passo”, detto la segretaria generale della Cisl Annamaria Furlan. “Niente a che vedere con gli slogan lanciati con i tweet e le dirette Facebook – ha proseguito – e ai professionisti della realtà virtuale diciamo: uscite dalla finzione, guardate queste bandiere”. “Dopo tanti anni di una crisi tremenda avevamo iniziato a rialzare la testa e ad avere una speranza nel futuro. Oggi invece si parla di recessione tecnica, cala la produzione industriale. Solo lo spread sale abbattendo salari e pensioni, alzando i mutui italiani”, ha aggiunto.

Barbagallo (Uil): “Governo del cambiamento in peggio”

“Dico al governo: mandateci una foto, vediamo se riescono a contarci. Non siamo opposizione politica, siamo il sindacato con una piattaforma. Chiediamo che si siedano al tavolo di trattativa, i tavoli si devono fare”, ha detto invece il segretario Uil Carmelo Barbagallo. “Il governo non può essere autoreferenziale perché l’economia sta andando male e un governo del cambiamento non può cambiare il paese in peggio. Si confronti con i sindacati, noi siamo pronti a fare la nostra parte”, aveva spiegato poco prima a margine del corteo.

Tra i manifestanti anche  una folta delegazione di imprenditori, fra cui quelli di Confindustria Romagna spinti alla protesta dopo la decisione del governo di bloccare le trivellazioni nel Mar Adriatico. L’ultima manifestazione unitaria confluita in piazza San Giovanni a Roma risale al 22 giugno del 2013, sempre di sabato, quando Cgil, Cisl e Uil scesero in piazza con lo slogan ‘Lavoro è democrazia’.

Martina (Pd): “Tutti chiedono al governo cambio di rotta”

In piazza anche il candidato alla segretaria Pd Maurizio Martina: “Tutti stanno dicendo al governo di cambiare strada, e oggi in piazza con i sindacati ci sono anche gli industriali”, ha detto. “A Di Maio, che ha incontrato i gilet gialli ma non è andato al tavolo Pernigotti, diciamo: meno chiacchiere, meno propaganda e più attenzione al paese reale. Sono imprigionati in una bolla mediatica e comunicativa che li distanze dal paese”.

Sindacati, la manifestazione di Roma riunisce la sinistra: “Rimettiamo al centro il lavoro”

 

Sorgente: Cgil Cisl e Uil in piazza a Roma: manifestazione unitaria dei sindacati. Landini: “Noi il cambiamento, governo ci ascolti” – Repubblica.it

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