“Non so se interverremo ma se mettiamo dei soldi, la banca diventerà dei cittadini”. Lo ha detto il vice premier Luigi Di Maio rispondendo ad una interrogazione sulla crisi e il salvataggio di banca Carige in Parlamento . “In passato i soldi andavano solamente a coprire chi aveva creato il danno. Noi eviteremo che questo pesi sui lavoratori e i cittadini del territorio”. Luigi Di Maio (Gettyimages) © suppredazione4 Luigi Di Maio (Gettyimages)E ha aggiunto: “I risparmiatori non dovranno pagare le colpe dei manager. Ai responsabili chiederemo di restituire i mega-bonus visto il disastro che hanno creato”.”Commistione con la politica, ecco i nomi”La crisi della Carige è dovuta alla”gestione scellerata non solo per l’incompetenza dei manager ma anche per le commistioni della politica”, ha affermato il vice premier che ha parlato di ”segreto di Pulcinella” con “vecchia politica e banche andate a braccetto”. Di Maio quindi ha detto chi ”c’è dietro la cortina dei nomi. “Stamattina qui in Aula voglio pronunciare i nomi e cognomi non solo di chi ha contribuito al fallimento della banca ma anche dei loro sponsor politici”. E ha citato un elenco: “Alessandro Scajola, fratello dell’ex ministro, Luca Bonsignore, figlio di un ex eurodeputato, Giovanni Marongiù, sottosegretario di Prodi, e Alberto Repetto, parlamentare dell’Ulivo. Si spazia da destra e sinistra”, ha detto.

Sorgente: Carige, Di Maio: “Se metteremo dei soldi sarà banca dei cittadini”

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