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BRUXELLES – Un altro nulla di fatto per la premier britannica Theresa May, volata a Bruxelles oggi nel tentativo – già fallito in partenza – di strappare nuove garanzie alle autorità Ue sulla Brexit.Dall’incontro con il presidente della Commissione europea, Jean Claude Juncker, è uscito l’impegno per un nuovo incontro a fine mese ma nessuno spiraglio di apertura sul nuove trattative.LEGGI ALTRE NOTIZIE DI OGGI SU MSNMay ha spiegato le motivazioni che hanno portato al voto della scorsa settimana alla camera dei Comuni, alla ricerca di una modifica legalmente vincolante ai termini del “backstop”. La premier ha anche presentato varie opzioni per affrontare queste preoccupazioni, ma Juncker ha sottolineato che l’Ue a 27 non riaprirà l’accordo di revoca, che rappresenta un compromesso equilibrato tra l’Ue e il Regno Unito, in cui entrambe le parti hanno fatto importanti concessioni per arrivare a un accordo.Juncker ha tuttavia espresso la propria disponibilità ad aggiungere una formulazione alla dichiarazione politica concordata dall’ue a 27 e dal Regno Unito al fine di essere “più ambiziosi in termini di contenuto e velocità” quando si tratterà delle future relazioni tra l’Ue e il Regno unito. Il presidente della Commissione ha anche richiamato l’attenzione sul fatto che qualsiasi soluzione dovrebbe essere approvata dal Parlamento europeo e dai Ventisette. May e Juncker si incontreranno di nuovo prima della fine di febbraio per fare il punto sulle discussioni.Più drammatica la reazione del presidente del Parlamento europeo Antonio Tajani che dopo l’incontro di un’ora con Theresa May ha dichiarato: “Siamo molto preoccupati. Siamo a settimane di distanza da una catastrofe economica e umana. Questa è la realtà di una Brexit senza accordo. E’ una soluzione molto pericolosa”.Si è intanto aperta una discussione, sia a Londra sia a Bruxelles, sulla lettera inviata dal leader laburista Jeremy Corbyn a Theresa May con la proposta di una sorta di Brexit alternativa (e più soft) che lasci la Gran Bretagna nell’unione doganale. La maggioranza, secondo il numero due di Downing street David Lidington, è pronta a discuterne: “Non significa che arriveremo necessariamente a un accordo, ma dobbiamo confrontarci più a fondo e speriamo che questi colloqui si svolgano presto”, ha detto Lidington a Bbc Radio 4.Apprezzamento per la proposta Corbyn arriva anche dal Parlamento europeo, con il coordinatore del comitato dell’Eurocamera sulla Brexit Guy Verhofstadt che auspica una “collaborazione trasversale” con i partiti britannici e accoglie “con favore la lettera che Jeremy Corbyn ha scritto oggi a May, che offre una via d’uscita trasversale alla Brexit. Ora è importante che questo porti ad una posizione che ha la più ampia maggioranza possibile”.

Sorgente: Brexit, May a Bruxelles incassa un nuovo rinvio. Juncker: “Non si riapre l’accordo”

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