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“È veramente troppo. Stavolta non parlo con logica di parte”. Andrea Marcucci non contiene l’indignazione. Il caso del vicesindaco di Trieste, il leghista Paolo Polidori – già noto per un blitz antimigranti – che si è vantato su Facebook di aver gettato in un cassonetto le coperte di un clochard, lo spinge subito a chiederne le dimissioni. Poi, parlando con Repubblica, chiede che sia il sindaco – il forzista Roberto Dipiazza – a intervenire.Friuli Venezia Giulia, bufera social su due amministratori protagonisti di iniziative xenofobe”È una storia doppiamente tremenda, perché vuole trasmettere l’orgoglio della violenza. Di cosa si vanta questo vicesindaco? Vuole forse far morire di freddo una persona. Qual è il suo scopo? Infliggere a un senzatetto un’ulteriore sofferenza? So che i doveri di un amministratore pubblico sono altri. E poi bisogna valutare se ha commesso dei reati.Cosa gli può essere contestato, a livello penale?”Questo è un attentato alla salute e alla vita di una persona, che si trova già in condizioni precarie. Un vicesindaco dovrebbe preoccuparsi di trovare un rifugio caldo per tutti quelli che non hanno un tetto, non di gettare le coperte nella spazzatura. Un comportamento che ha radici profonde. Basti pensare a chi è soddisfatto di tenere delle persone in mare per settimane. Perché? Per prolungare la loro agonia, per farle soffrire?”.Il discorso di fine anno del presidente della Repubblica e poi le prese di posizione dei sindaci sul decreto sicurezza non hanno invertito la rotta rispetto all’onda “cattivista”?”Ho molto apprezzato il discorso di Mattarella. E naturalmente spero che ci sia un’inversione di tendenza. Ma il problema è la condivisione di certi atteggiamenti da parte di molti italiani. Chi ha a cuore la vita di un clochard ha addirittura paura di scriverlo su Facebook. Teme la reazione dello squadrismo organizzato. Bisogna avere il coraggio di contrastare tutto questo nella vita quotidiana”.Migranti, Cei: “Chi si tira indietro non ha coscienza a posto”. Fico si schiera con Di Maio. Ma Salvini: “Non cediamo”Cosa pensa dei segnali arrivati dai Cinquestelle sulla vicenda Sea Watch?Credo che l’atteggiamento di Di Maio sia solo tattico, legato ai problemi interni al Movimento. Il governo su questi temi ha sempre preso decisioni all’unanimità. Il dato politico che invece valuto positivamente è il commento di singoli parlamentari ed esponenti dei 5Stelle, la loro presa di coscienza – anche sul decreto sicurezza – è importante”.Tornando a Trieste, cosa si aspetta?”Mi auguro che ci sia un intervento del sindaco. Che almeno prenda le distanze dal suo vice. Non parlo da esponente del Pd, ma da cittadino che crede nei fondamenti democratici del nostro Paese e nell’attitudine solidaristica della nostra Costituzione”

Sorgente: Pd, Marcucci: “Intervenga il sindaco di Trieste. Il suo vice deve dimettersi. E si valuti se ha commesso reati”

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