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In un video in collegamento con la kermesse del M5s Beppe Grillo commenta il provvedimento del governo giallo verde: “Con il reddito di cittadinanza estirpiamo la povertà”

22 gennaio 2019 “E’ una bellissima festa dello spirito, una festa politica, economica finanziaria, santifichiamo una manovra straordinaria, la più grande manovra finanziaria di questo paese”. Così Beppe Grillo in un video in collegamento con la kermesse del M5s sul reddito di cittadinza. “Dobbiamo metterla così: aiutiamo perché ci conviene, conviene a tutti. Bismarck il cancelliere prussiano che ha inventato il welfare dava la pensione a chi andava in pensione a 60 anni quando la vita media era 45 – ricorda il comico genovese – una scelta politica intelligente, ecco perché andava contro i socialisti. Così come noi andiamo contro la sinistra e queste destre”. Il fondatore del Movimento ha poi sottolineato l’importanza del provvedimento bandiera dei pentastellati: “Con il reddito di cittadinanza estirpiamo la povertà. Noi aiutiamo perché conviene a tutti. Se le persone stanno meglio risparmiamo, ve lo dice uno di Genova…” afferma. Il reddito di cittadinanza “è partito da me e Casaleggio con le parole guerrigliere, adesso è un combattimento di bilancio. Non fatevi infinocchiare dall acomunicazione, andateci giù pesante”. Lino Banfi all’Unesco Lino Banfi nominato rappresentante italiano nella commissione dell’Unesco è la sorpresa che arriva dalla kermesse del M5s a Roma per il resto dedicata alla presentazione del reddito di cittadinanza. L’annuncio è di Di Maio, l’attore, ospite dei cinquestelle, risponde dal palco: ‘Voglio portare il sorriso ovunque, anche nei posti seri’. L’ironia di Salvini: “E Calà e Pozzetto?” Matteo Salvini non riesce a far finta di nulla e, durante un blitz all’ex penicillina di Roma, commenta tagliente: “Lino Banfi ambasciatore all’Unesco? Va bene. E Jerry Calà, Renato Pozzetto, Umberto Smaila? Scherzi a parte, sorridiamo che l’Italia è così bella che chiunque la può rappresentare e difendere”. Il premier Conte: dovevamo cambiare rotta Anche il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha preso parte alla convention dei cinque stelle e sul reddito di cittadinanza ha detto: “Il reddito era nel contratto di governo, dovevamo cambiare rotta”. “Giorno dopo giorno, settimana dopo settimana, da quando ci siamo insediati abbiamo iniziato a lavorare al reddito di cittadinanza: la cabina di regia è stata al ministero del Tesoro, sotto il coordinamento di Di Maio, ma è stato anche un lavoro corale. Lo abbiamo portato avanti convintamente, con determinazione”, ha detto il premier. “Eravamo forti delle previsioni del contratto di governo, condivise da tutti. Ed eravamo tutti convinti – e lo siamo – di dover cambiare rotta alla politica economica e sociale fin qui seguita, imprimere una nuova direzione. Che ci siano 5 milioni di persone in necessità significa che il governo deve prenderne atto, assumersene le responsabilità e non può pensare a perseguire crescita senza meccanismi efficaci di inclusione sociale”. Conte ha quindi aggiunto: “Mi sono presentato come avvocato del popolo. Oggi mi presento come garante di un nuovo patto sociale tra i cittadini e lo Stato: vogliamo realizzare questo nuovo patto sociale e io sarò garante dell’attuazione. Vogliamo che tutti i cittadini possano prenderne parte: il reddito sarà pilastro portante e vigilerò con tutti gli strumenti a disposizione affinché questo progetto non sia deturpato da furbizie, abusi e storture di sorta”. Casaleggio: reddito idea forte di mio padre, sarebbe contento “Noi oggi dobbiamo gestireu n’accelerazione nel cambiamento del lavoro. Se noi dobbiamo cambiare il nostro lavoro durante la nostra vita non possiamo più appoggiarci a un sistema di formazione basato sui principi del Novecento. E il reddito di cittadinanza è anche uno strumento per gestire questi cambiamenti”. Lo afferma DavideCasaleggio dal palco dell’evento M5S. “E’ sbagliato pensare che il reddito sia una cosa che non esisteva. Il reddito di cittadinanza in realtà c’è dappertutto tranne che in Italia e in Grecia, e ora c’è in Italia. Oggi mio padre sarebbe molto contento di vedere quest’idea realizzata. Lui era convinto che se si poteva immaginare qualcosa lo si poteva anche fare. Noi dobbiamo immaginare le cose che stanno cambiando e come possiamo gestirle”, sottolinea.

Sorgente: M5S, Grillo: la più grande manovra finanziaria del Paese – Rai News

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