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Post sul Blog delle Stelle del vicepremier: “Il vostro è lo stesso spirito che ha animato il Movimento”. Più prudente il leader della Lega: “Appoggio ma no alla violenza”. Dura reazione della ministra francese degli Affari europei. Parte la strategia M5S per le alleanze al Parlamento di Strasburgo

“Una nuova Europa sta nascendo. Quella dei gilet gialli, quella dei movimenti, quella della democrazia diretta”. Parola di Luigi Di Maio, capo politico del M5S, vicepremier e ministro, che dal Blog delle Stelle invita i manifestanti francesi a “non mollare”.

Ai gilet gialli, che sabato scorso sono tornati in piazza in diverse città del Paese e che a Parigi hanno demolito l’ingresso di un edificio governativo, Di Maio manda a dire che “in Francia, come in Italia, la politica è diventata sorda alle esigenze dei cittadini che sono stati tenuti fuori dalle decisioni più importanti che riguardano il popolo”. E dunque, “il grido che si alza forte dalle piazze francesi è in definitiva uno: ‘fateci partecipare!”.

Ma Parigi non gradisce. Dalla Francia arriva la reazione gelida, via Twitter, della ministra degli Affari europei, Nathalie Loiseau: “La Francia si guarda bene dal dare lezioni all’Italia. Salvini e Di Maio imparino a fare pulizia in casa loro”.

Quello dei manifestanti francesi è, per Di Maio, “lo stesso spirito che ha animato il MoVimento 5 Stelle e migliaia di italiani fin dal 4 ottobre del 2009” (la data di nascita ufficiale del Movimento che si radunò al Teatro Smeraldo di Milano, ndr). A partire, sostiene ancora, dal primo punto delle rivendicazioni portate in piazza a Parigi, la democrazia diretta.

“Possiamo mettere a vostra disposizione – dice Di Maio – alcune funzioni del nostro sistema operativo per la democrazia diretta, Rousseau, per esempio call to action per organizzare gli eventi sul territorio o il sistema di voto per definire il programma elettorale e scegliere i candidati da presentare alle elezioni. È un sistema pensato per un movimento orizzontale e spontaneo come il vostro e saremmo felici se voleste utilizzarlo”. In realtà l’offensiva nei confronti dei gilet gialli prelude a una campagna dei 5Stelle per le alleanze in vista delle europee. E già domani Di Maio ha in programma un viaggio a Bruxelles.

La prudenza di Salvini

Sulla protesta francese interviene, con una nota, anche Matteo Salvini. Un po’ per non lasciare all’alleato di governo il monopolio del sostegno ai gilet gialli, un po’ per dare una stoccata a Macron: “Sostegno ai cittadini perbene che protestano contro un presidente che governa contro il suo popolo – scrive – ma assoluta, ferma e totale condanna di ogni episodio di violenza che non serve a nessuno”.

Le critiche di Pd e Fi

L’endorsement da parte di Di Maio ai gilet gialli diventa oggetto di critiche da parte delle opposizioni. “Il ministro Di Maio assicura il proprio sostegno ai ‘Gilet Gialli’ francesi proprio nel momento in cui questi usano violenza sui palazzi delle istituzioni e contro i poliziotti”, dice Matteo Renzi. E Mara Carfagna, vicepresidente della Camera e deputata di Forza Italia, ironizza: “Il governo di Luigi Di Maio aumenta le tasse in Italia per quasi 13 miliardi. I gilet gialli protestano in Francia contro l’aumento delle tasse. Luigi Di Maio offre il sostegno dell’M5s ai gilet gialli: trova l’errore”.

Di Maio, la foto con Di Battista e i vertici

Tornando a Di Maio, questo è stato il giorno della presentazione dei vertici compatti e al gran completo. Il leader M5S ha postato su Instagram una foto che vede attorno allo stesso tavolo, Davide Casaleggio e Alessandro Di Battista e, tra gli altri, Rocco Casalino, Pietro Dettori, Dario De Falco e Silvia Virgulti. “Al lavoro per rivoluzionare l’Europa”, scrive Di Maio. Quello che spicca è la presenza di Di Battista, dopo la lunga parentesi in America centrale, al tavolo del gruppo dirigente.

Sorgente: Di Maio, elogio dei gilet gialli. “Vi offriamo Rousseau”. Parigi: “Salvini e i 5Stelle facciano pulizia a casa loro” – Repubblica.it

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