POLITICA
Daniela Preziosi
Renzi, dimissioni ma differite. «Resto finché non nascerà il governo». Per vigilare che i suoi non si facciano tentare da M5S. Anche il Colle se ne faccia una ragione. Nel Pd rullano tamburi di guerra, Orlando esce dal mutismo: «Ci ha portato alla sconfitta, ora gestisce il congresso»
EDITORIALE
Norma Rangeri
POLITICA
Giuliano Santoro
Per il frontman dei Cinque Stelle il dialogo potrà partire già dall’elezione dei presidenti di Camera e Senato, prevista per il 23 marzo. Nonostante l’alleato anti Europa Nigel Farage, al momento l’ipotesi leghista non è la più gettonata
Andrea Colombo
Il leader leghista: «Abbiamo il diritto e il dovere di governare». «Rafforzare la coalizione per ottenere il mandato». Ma i numeri non ci sono
Andrea Fabozzi
Il Rosatellum costringe a calcoli assai complicati per determinare la quota di eletti nel proporzionale. Uniti alla lentezza dello scrutinio, hanno allontanato ogni certezza sui numeri del parlamento, sui quali pure si basano tutti le previsioni di possibili maggioranze. Per il senato una stima è possibile e testimonia di un centrodestra a un passo dall’autosufficienza
COMMENTI
Massimo Villone
Mattarella potrebbe spingersi dove non osò Napolitano, che non volle conferire l’incarico a Bersani
POLITICA
Mario Di Vito
Giovanni Stinco
Disastro Pd in Emilia, la destra vola Umiliati Franceschini e De Vincenti. La prodiana Zampa battuta da un ex Msi. Ora la Lega mette nel mirino il comune di Ferrara
Massimo Franchi
Conferenza stampa post voto con Speranza e Fratoianni. Il 3,4% è uguale al dato di Sel nel 2013. I big appesi ai «resti» per i posti in parlamento
Costantino Cossu
Nelle sfide dei collegi uninominali prendono nove eletti su nove. Alla Camera superano di poco il 42%, al Senato si attestano sul 41,6. Crolla il Pd, che governa l’isola con una maggioranza di centrosinistra, fermandosi al 14,7%. Forza Italia non supera il 14 e la lega Nord, alleata con il Partito sardo d’azione, arriva al 10
Roberto Maggioni
Milano, un’anomalia in una regione forza-leghista. Nel capoluogo il Pd è ancora il primo partito con il 26%, le periferie a destra
Renato Covino
Vince il centrodestra in tutti i collegi uninominali. Al proporzionale Salvini passa dallo 0,59 del 2013 al 20,2%. Il Partito democratico sotto il 25% perde sul campo oltre 10 punti
Silvio Messinetti
Dal 4% delle regionali al 43% del 4 marzo. Il Pd sprofonda al 14,4%, balla il presidente della regione Oliverio. A Cosenza non ce la fa Giacomo Mancini jr
Giuliano Santoro
Piero Fantozzi, sociologo: «La personalizzazione ha funzionato al contrario: gli elettori hanno votato degli sconosciuti proprio perché volevano punire i candidati noti»
COMMENTI
Piero Bevilacqua
Non promettono posti, non sono legati a clientele, sono per il reddito minimo (in forme discutibili), sono vergini di un passato che ha regalato solo logiche di clan
POLITICA
Mario Di Vito
Ernesto Milanesi
Esce di scena l’inventore della Margherita, Dellai. A Venezia si dimette la segretaria dem. Grazie alla Svp Maria Elena Boschi vince a mani basse la sfida con Biancofiore
Adriana Pollice
Salerno dice basta alla dynasty dei De Luca. Piero salvo solo grazie al listino di Caserta
Gianluca Coviello
5 Stelle vanno a segno in tutti i collegi uninominali della Regione Tiene il centrodestra. E il governatore Emiliano preferisce defilarsi
Riccardo Chiari
Poco più di un terzo dei voti al Pd (30%) e ai deboli alleati, poco meno di un terzo alla destra con la Lega trainante al 17,4%, e circa il 25% al M5S. Sconfitta la ministra Fedeli a Pisa, vincono invece Padoan a Siena e il giglio magico (Renzi, Lotti, Parrini, Romano, Nencini e Giachetti) nell’area fiorentina. Altra giornata choc: ambulante senegalese ammazzato da italiano con problemi economici. La procura: “Non è stato razzismo”. Ma la comunità senegalese ha manifestato a lungo: “Non ci devono dire che è un pazzo”.
Eleonora Martini
Il governatore uscente recupera il gap di voti delle politiche e supera il centrodestra. Il Movimento Cinque Stelle si attesta primo partito in Consiglio regionale, la Lega triplica i voti
Antonio Sciotto
«Buon lavoro, Salvini», twitta Marine Le Pen. E Farage si complimenta con il M5S. La Commissione Ue sollecita un «governo al più presto». Stesso invito dalla cancelliera Merkel. Il francese Macron: il voto ha sofferto la pressione migratoria
REAZIONI
Yurii Colombo
Il leader della Lega, intervistato ieri in esclusiva dal tg del primo canale, intrattiene ottimi rapporti con il partito di Putin. I 5Stelle strizzano l’occhio. Il presidente della Duma Leonid Slutsky non ha dubbi, «visti i risultati elettorali, i rapporti con l’Italia evolveranno positivamente»
INTERNAZIONALE
Claudia Fanti
Pesante sconfitta elettorale del Fronte Farabundo Martí di liberazione nazionale. Fatale al governo del presidente Sánchez Cerén l’austerity imposta dall’Fmi. Si torna al passato con il partito Arena e la dinastia dei D’Aubuisson
Marina Catucci
Contro le manovre protezionistiche si ricompattano i repubblicani
Simone Pieranni
Chiara Cruciati
Un convoglio di 46 camion porta cibo e medicine, ma alcuni funzionari Oms denunciano confische del governo. Nel cantone curdo-siriano uccisi ieri 13 civili, tra loro tre bambini
CULTURA
Peppe Caccia
Un’intervista con Marco Paolini e Gianfranco Bettin per «Le avventure di Numero Primo», il romanzo edito da Einaudi e anche uno spettacolo di successo
Emanuele Piccardo
«Vita, Morte, Miracoli», una rassegna a Genova, presso Villa Croce, mentre il museo versa ancora in una situazione di incertezza. Con le inedite foto a colori del viaggio in Messico e Venezuela di Lisetta Carmi
Ernesto Milanesi
«Come pesci nell’acqua» di Gianni Belloni e Antonio Vesco, pubblicato da Donzelli
Benedetto Vecchi
«Populisti e profeti», il libro di Augusto Illuminati edito da manifestolibri. Anche nella sua versione di sinistra, il populismo è la proiezione politica di una rivoluzione passiva necessaria a fuoriuscire dall’interregno della crisi del neoliberismo
VISIONI
Mariangela Mianiti
Nell’anno in cui il mondo del cinema è stato scosso dal ciclone Metoo, uno degli appelli più concreti lo ha fatto Frances McDormand nel suo discorso di ringraziamento per l’Oscar.
Nazim Comunale
Il cantautore romano in tour con il suo nuovo album, e il rapporto possibile tra politica e poesia
Giulia D’Agnolo Vallan
Il grande vincitore, miglior film e regia, è Guillermo del Toro con «La forma dell’acqua».La migliore attrice Frances McDormand nel suo discorso si schiera per una clausola contrattuale che consenta l’uguaglianza numerica e finanziaria
Redazione
Su FoxLife ogni lunedì la nuova serie ambientata fra corsie e camere operatorie. Ma con una novità: qui si parla delle contraddizioni del sistema sanitario americano. Produce Antoine Fuqua
RUBRICHE
Alberto Leiss
Di questa novità politica ciò che più mi inquieta è la aggressiva sicumera con cui si annuncia come la parte migliore – in senso etico – della politica e della società: solo noi abbiamo l’onestà, la trasparenza e il metodo per non ingannare e derubare i cittadini, gli elettori, il popolo