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Dalla Grecia alla Spagna, passando per la Francia e Malta, fino alle Mauritius: il Green pass non è l’unico strumento per potersi muovere in sicurezza. Ci sono regole di quarantena e documenti diversi per ogni meta

di Fiorenza Sarzanini

Tamponi, moduli da compilare, green pass. Gli italiani che partono per le vacanze all’estero e quelli che rientrano sono alle prese con regole diverse per ogni destinazione. Ecco una guida divisa per Paesi su tutto quello che è obbligatorio fare prima di iniziare il viaggio. Anche perché, nonostante l’entrata in vigore del green pass europeo, molti Stati chiedono altri adempimenti per consentire l’ingresso.

Il viaggio in Grecia

Andata
Per andare in Grecia tutti i cittadini, compresi i minorenni che hanno compiuto 12 anni devono:
– Compilare il Passenger Locator Form (PLF), con il quale devono fornire informazioni sul luogo di provenienza, sulla durata dei soggiorni precedenti in altri Paesi e sull’indirizzo del proprio soggiorno in Grecia. Chi non ha il PLF non potrà imbarcarsi.
– Presentare il green pass.
– Chi non ha il green pass deve avere una di queste certificazioni:
1 Completamento del ciclo vaccinale da almeno 14 giorni
2 Test molecolare negativo effettuato nelle 72 ore prima dell’ingresso in Grecia
3 Test rapido antigenico effettuato nelle 48 ore prima dell’ingresso in Grecia
4 Certificato di guarigione rilasciato a seguito di un test molecolare o rapido antigenico. La Farnesina ha chiarito che «la normativa greca richiede che il certificato di guarigione venga rilasciato 30 giorni dopo il primo test positivo, con validità fino a 180 giorni dopo di esso. Se non ha queste caratteristiche si raccomanda di valutare attentamente di ricorrere a una delle altre alternative previste».

Traghetti e imbarcazioni private
Per tutti i traghetti è richiesta la presentazione del Questionario di Dichiarazione sanitaria antecedente l’imbarco.
Per i traghetti che hanno come destinazione finale un’isola greca, tutti i viaggiatori maggiorenni devono inoltre presentare all’imbarco uno di questi certificati:
1 Completamento del ciclo vaccinale da almeno 14 giorni
2 Test molecolare negativo effettuato nelle 72 ore antecedenti l’imbarco
3 Test rapido antigenico effettuato nelle 48 ore antecedenti l’imbarco
4 Guarigione rilasciato a seguito di un test molecolare o antigenico
Per i minorenni tra i 12 e i 18 si può presentare l’esito negativo di un self test effettuato nelle 24 ore antecedenti l’imbarco
Chi ha meno di 12 anni non deve presentare nulla

Arrivo
Al momento dell’arrivo in Grecia si può essere sottoposti, a campione, a un test rapido obbligatorio. A chi rifiuta potrebbe essere vietato l’ingresso.
In caso di positività al tampone rapido in ingresso – o al tampone eventualmente effettuato prima di rientrare in Italia – è previsto un periodo di isolamento obbligatorio per i viaggiatori risultati positivi e per i loro contatti prossimi.

Traghetti e voli interni
Tutti i viaggiatori maggiorenni devono presentare all’imbarco uno di questi certificati:
1 Completamento del ciclo vaccinale da almeno 14 giorni
2 Test molecolare negativo effettuato nelle 72 ore antecedenti l’imbarco
3 Test rapido antigenico effettuato nelle 48 ore antecedenti l’imbarco
4 Guarigione rilasciato a seguito di un test molecolare o antigenico
Per i minorenni tra i 12 e i 18 si può presentare l’esito negativo di un self test effettuato nelle 24 ore antecedenti l’imbarco
Chi ha meno di 12 anni non deve presentare nulla

Soggiorno
La Farnesina chiarisce che « i clienti di ristoranti, bar, caffè e di tutti i luoghi di intrattenimento al chiuso (cinema, teatri, etc.) dovranno dimostrare di essere stati vaccinati o di essere risultati negativi negli ultimi tre giorni (molecolare) o negli ultimi due giorni (antigenico). Solo ai minorenni sarà consentito l’accesso sulla base del risultato negativo attestato a seguito di self-test. Per gli esercizi di ristorazione/bar all’aperto non è invece richiesta la prova della vaccinazione o un test molecolare o antigenico.

Ritorno
Al rientro in Italia è necessario presentare una Certificazione verde, sia essa di avvenuta vaccinazione con vaccino riconosciuto dall’EMA, guarigione o tampone molecolare o antigenico effettuato nelle 48 ore precedenti.

 

Il viaggio in Francia

Andata
Gli italiani possono entrare in Francia se vaccinati: 2 settimane dopo la seconda dose dei vaccini Pfizer, Moderna e Astrazeneca; oppure 4 settimane dopo la somministrazione del vaccino Johnson&Johnson; oppure 2 settimane dopo la prima dose di vaccino approvato dall’EMA per le persone guarite da una precedente infezione da COVID 19).
Chi non è vaccinato può entrare in Francia alle seguenti condizioni:
– Se si hanno più di 11 anni si può entrare con un test molecolare o antigenico, con risultato negativo, effettuato meno di 72 ore prima della partenza
– Nuovo test al momento dell’arrivo in Francia
– Quarantena obbligatoria per 10 giorni Certificazione verde, sia essa di avvenuta vaccinazione con vaccino riconosciuto dall’EMA, guarigione o tampone molecolare o antigenico effettuato nelle 48 ore precedenti.

Soggiorno
È obbligatorio per accedere a luoghi di svago e di cultura ove possano trovarsi più di 50 persone (ivi inclusi: musei, cinema, teatri, sale di spettacolo).
Da agosto, e previa approvazione di una legge, il certificato Covid diventerà obbligatorio anche per entrare in bar, ristoranti, centri commerciali, treni, aerei e pullman di lunga distanza. Il certificato Covid degli altri Paesi dell’Unione Europea è riconosciuto anche in Francia, dal 1 luglio 2021.

Ritorno
Al rientro in Italia è necessario presentare una Certificazione verde, sia essa di avvenuta vaccinazione con vaccino riconosciuto dall’EMA, guarigione o tampone molecolare o antigenico effettuato nelle 48 ore precedenti.

Il viaggio in Spagna

Le regole per entrare in Spagna «variano a seconda della categoria di rischio dei Paesi di provenienza, definita settimanalmente dal Governo spagnolo a seconda dell’indice dei contagi da Covid-19 registrati».
– Non c’è obbligo di quarantena per chi proviene dai Paesi dell’area Schengen.
– È obbligatorio sottoporsi a un controllo sanitario prima della entrata nel Paese.

Isole Canarie
Esiste un sito Información para Viajeros (gobiernodecanarias.org) che fornisce tutte le indicazioni per il soggiorno

Ritorno
Al rientro in Italia è necessario presentare una Certificazione verde, sia essa di avvenuta vaccinazione con vaccino riconosciuto dall’EMA, guarigione o tampone molecolare o antigenico effettuato nelle 48 ore precedenti.

Il viaggio in Portogallo

Andata
Prima di partire bisogna compilare il modulo di localizzazione digitale (PLF) del Governo portoghese.

Si deve presentare il green pass
– Chi non ha il green pass deve avere una di queste certificazioni:
1 Completamento del ciclo vaccinale da almeno 14 giorni
2 Test molecolare negativo effettuato nelle 72 ore prima dell’ingresso in Grecia
3 Test rapido antigenico effettuato nelle 48 ore prima dell’ingresso in Grecia
4 Certificato di guarigione rilasciato a seguito di un test molecolare o rapido antigenico.

Isole Azzorre
L’ingresso è consentito «per viaggi essenziali e non essenziali dietro presentazione di un test molecolare 72 ore prima dell’imbarco, o Green pass. I passeggeri possono fare il test gratuitamente all’arrivo e attendere il risultato in isolamento precauzionale (risultato disponibile in 12 – 24 ore)».
– I bambini di età inferiore ai 12 anni non devono presentare il test. Prolungando la permanenza a 7 o più giorni, al 6º e al 12º dalla data di esecuzione del primo test di accertamento del SARS-CoV-2, il passeggero dovrà contattare l’autorità sanitaria del Comune dove alloggia, al fine di eseguire un nuovo test.
– Tutti i viaggiatori sono tenuti a compilare preventivamente un questionario, disponibile su questo sito.

 

Madeira
L’ingresso è consentito «per viaggi essenziali e non essenziali dietro presentazione di test molecolare 72 ore prima dell’imbarco, o Certificato vaccinale (2 dosi, 14 giorni prima dell’ingresso in Portogallo), o esito negativo di un test sierologico, o green pass.
– I passeggeri possono effettuare il test all’arrivo e attendere il risultato in isolamento (risultato disponibile in 12 – 24 ore), o, in alternativa, rispettare l’isolamento volontario, della durata di 14 giorni, presso il proprio domicilio o presso la struttura alberghiera.
– I bambini di età inferiore ai 12 anni non devono presentare il test
– Tutti i visitatori sono tenuti a registrarsi su questo sito.

Ritorno
Al rientro in Italia è necessario presentare una Certificazione verde, sia essa di avvenuta vaccinazione con vaccino riconosciuto dall’EMA, guarigione o tampone molecolare o antigenico effettuato nelle 48 ore precedenti.

Il viaggio in Austria

Andata
Bisogna avere il green pass.
Il possesso di test o di certificato di guarigione o di vaccinazione nei termini sopra indicati esonera dalla quarantena, a condizione che si sia stati esclusivamente in Austria o un uno dei Paesi sopra elencati nei 10 giorni precedenti (altrimenti la quarantena va fatta).
Chi non è in possesso di uno dei tre attestati dovrà fare il test entro le 24 ore.

Ritorno
Al rientro in Italia è necessario presentare un green pass, sia essa di avvenuta vaccinazione con vaccino riconosciuto dall’EMA, guarigione o tampone molecolare o antigenico effettuato nelle 48 ore precedenti.

Viaggio a Malta

Andata
Si può entrare a Malta con la presentazione di un green pass che attesti il completamento, da almeno 14 giorni, del ciclo vaccinale contro il Covid-19
– Chi non ha il certificato ha obbligo di quarantena di 14 giorni in un albergo indicato dalle Autorità sanitarie maltesi. Le spese del vitto saranno a carico dell’interessato
– Le persone che non possono essere vaccinate per ragioni di salute e i bambini da 5 a 11 anni non devono essere in possesso di un green pass ma dovranno presentare un test negativo svolto entro le 72 ore precedenti all’ingresso sul territorio maltese
– I bambini sotto i cinque anni sono esenti dall’obbligo di essere in possesso di un green pass o un test PCR negativo. I minori non accompagnati non potranno entrare nel Paese.

Ritorno
Al rientro in Italia è necessario presentare una Certificazione verde, sia essa di avvenuta vaccinazione con vaccino riconosciuto dall’EMA, guarigione o tampone molecolare o antigenico effettuato nelle 48 ore precedenti.

Viaggio a Mauritius

Le Autorità di Mauritius hanno disposto la riapertura delle frontiere a partire dal 15 luglio 2021.
La riapertura prevede due fasi, dal 15 luglio al 30 settembre 2021 e dal 1 ottobre 2021 in poi. L’ingresso sull’isola è consentito sia ai viaggiatori vaccinati che non vaccinati.

Viaggiatori non vaccinati
Misure valide a partire dal 15 luglio 2021 fino al 30 settembre 2021
I visitatori che non sono stati completamente vaccinati devono prenotare un soggiorno di 14 notti in uno degli hotel scelti per la quarantena prima della partenza e rimanere per tutto il periodo dei 14 giorni in camera, dove saranno consegnati loro direttamente i pasti. Questa disposizione è valida solo per i visitatori internazionali non vaccinati e i cittadini mauriziani di rientro a Mauritius, che potranno prenotare tramite tour operator, agenzia di viaggi o direttamente con gli alberghi.

Viaggiatori vaccinati
Misure valide a partire dal 15 luglio fino al 30 settembre 2021 .
Diversi protocolli di ingresso si applicano per i viaggiatori completamente vaccinati, che possono soggiornare inizialmente in uno dei “resort bubble” per un massimo di 14 giorni e trascorrere una vacanza esclusiva sull’isola. I visitatori completamente vaccinati possono usufruire dei servizi all’interno dell’hotel prescelto, comprese la piscina e la spiaggia. Se la permanenza è superiore a 14 giorni e gli ospiti risultano negativi ai test effettuati durante il soggiorno in resort, potranno lasciare l’hotel ed esplorare liberamente le numerose attrazioni dell’isola per il resto del loro soggiorno.
Tuttavia, per soggiorni più brevi, gli ospiti possono naturalmente lasciare il resort prima e tornare a casa.
I viaggiatori non vaccinati o non completamente vaccinati non potranno usufruire di un pacchetto “resort bubble”.
I resort pre-approvati e i requisiti di ingresso sono disponibili su questo sito.
Tutti i viaggiatori devono sottoporsi a un test tra i 3 e 7 giorni prima della partenza. Verranno inoltre sottoposti a un test all’arrivo all’aeroporto di Mauritius e nei giorni 7 e 14 della loro vacanza in resort, se applicabile in base alla durata del soggiorno.
La fase 2 della riapertura delle frontiere, che avrà luogo il 1° ottobre 2021, permetterà ai viaggiatori vaccinati di entrare a Mauritius senza restrizioni su presentazione di un test PCR negativo effettuato entro 72 ore prima della partenza.

Ritorno
S i deve presentare il risultato negativo di un test molecolare o antigenico effettuato nelle 72 ore precedenti l’arrivo in Italia, sottoporsi a isolamento e sorveglianza sanitaria per 10 giorni e ulteriore test da effettuare al termine dell’isolamento.

Viaggio alle Maldive

Andata
Bisogna presentare un certificato, in lingua inglese, di avvenuta vaccinazione almeno 14 giorni prima della partenza (che attesti l’effettuazione di due dosi, tranne per i vaccini che richiedono solo una dose), oppure un test negativo effettuato non più di 96 ore prima della partenza.
Tutti i viaggiatori che si recano alle Maldive devono compilare una dichiarazione sanitaria del viaggiatore 24 ore prima della partenza e del ritorno e una Carta d’arrivo per l’Immigrazione quando arrivano alle Maldive.
Sono previsti controlli della temperatura e procedure di screening all’arrivo.
I viaggiatori che presentano sintomi di Covid-19 all’arrivo saranno sottoposti a un test molecolare a spese del viaggiatore o a spese della struttura turistica dove il viaggiatore ha prenotato il soggiorno. Inoltre, le autorità sanitarie locali possono condurre test casuali, senza alcun costo per i viaggiatori.
Tutti i visitatori delle Maldive sono invitati ad installare l’applicazione di ricerca dei contatti “Trace Ekee” al momento o prima dell’arrivo nel Paese.

Ritorno
Per i turisti che hanno bisogno dei risultati del test Covid-19 per tornare nei loro paesi di origine o recarsi in un’altra destinazione è disponibile il servizio di effettuazione del test. Per maggiori dettagli è consultabile la Guida per la Ripartenza del Turismo nelle Maldive, pubblicata dal Ministero del Turismo di Male’ e disponibile sul sito web dell’Ambasciata d’Italia in Colombo. Si ricorda che l’attuale normativa italiana non consente spostamenti per turismo verso i Paesi inclusi nell’elenco E, che comprende anche le Maldive, e che, per i rientri dalle Maldive, al momento, è obbligatorio sottoporti a test molecolare o antigenico 72 ore prima dell’arrivo, ad isolamento fiduciario e sorveglianza sanitaria per 10 giorni e ad ulteriore test al termine dell’isolamento.

Sorgente: Vacanze, viaggi all’estero e rientri: tutte le regole da rispettare Paese per Paese (non c’è solo il Green pass)

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